San Lazzaro (Bo), 16 Maggio 2016 - Paradiso Jazz - Sala Paradiso Nel corso degli ultimi 25 anni, il percussionista indiano Trilok Gurtu si è segnalato come uno dei musicisti più rispettati e richiesti dando alle stampe oltre trenta dischi che hanno abbracciato mondi estremamente eterogenei: jazz, fusion, world, classica, elettronica e musica tradizionale indostana e ha saputo proporsi come un artista di straordinaria inventiva e lungimiranza musicale con un appetito insaziabile per la creazione e l'esecuzione. La sua recente produzione è stata di un livello particolarmente elevato incarnando pienamente lo spirito di collaborazione che lo ha spinto a riunire un nucleo di musicisti davvero notevoli e di nazionalità e culture musicali diverse. Il live al Paradiso Jazz è in buona parte permeato ed ispirato dallo spirito musicale del trombettista afroamericano Don Cherry, un'influenza molto importante per Gurtu che procede ininterrottamente dal 1970. Il tedesco Frederik Köster alla tromba con sordina o effetti sonori, con la sua infinita energia e con gesti fluidi ed aperti, opera come vero motore della band. Spazio, come di consueto, anche per la tradizionale esibizione vocale di Gurtu (Talking Tabla) cantata su un raga, formidabile e coinvolgente grazie ad un pubblico attento e collaborativo. Il percussionista giostra tra tablas, cajón e voce del vento, secchi d'acqua e gong e si muove in modo originale sui ritmi latini mantenendo sempre fisso il raccordo col mondo opposto, quello indiano e con gli elementi naturali. Köster alla tromba svaria proponendo brani di Davis, Gillespie e il già citato Cherry, solidamente sostenuto da Cuniado e Tirpan. Le sonorità sono spesso sospese, rarefatte, costruite prevalentemente attorno ad accordi di settima dominante: ci si muove tra strutture blues, continui scat, potenti sterzate funky rette dall'ottimo piano (un po' schiacciato in verità e qualche perplessità ci è rimasta sulle scelte dei suoni) di Tirpan e dal basso sicuro di Cunado. La sperimentazione di Gurtu rivela sempre una inesausta fede nell'unione delle culture sonore ed una visione quasi profetica e salvifica di un mondo retto dal potere e dalla solenne centralità della musica.
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Trilok Gurtu: Percussioni, voce Data: 16/05/2016
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