E’ interessante notare come l’unica data italiana dei Soulfly, band icona nel panorama metal mondiale, non si tenga in una grande città come Milano, Roma, Firenze o Bologna, bensì a Pinarella di Cervia in provincia di Ravenna, questo poiché nella cittadina balneare ha sede il Rock Planet, uno dei locali live più longevi che l’Italia possa vantare. In questi  pochi metri quadrati di locale sono passati tanti anni di storia del rock in tutte le sue forme (dal classic rock al metal più estremo, dal punk all’indie) e, forse anche per questo, il Rock Planet è un punto di riferimento per chi sente davvero la passione per la musica e l’interesse per quello che sta andando ad ascoltare.

Manca poco meno di una settimana all’uscita del nuovo album Archangel e  la band è ormai un affare di famiglia, infatti anche la sezione ritmica è targata Cavalera con i due figli del leader: Zyon (da anni alla batteria) ed il nuovo entrato Igor Cavalera Jr al basso (Tony Campos ha infatti da poco lasciato i Soulfly per unirsi ai Fear Factory). La chitarra solista è affidata all’ottimo Marc Rizzo, nei Soulfly dal 2003.
Aperta con i brani "Frontlines" e "Fire", la scaletta non delude i fans del primo periodo; vengono eseguite numerose canzoni dall’omonimo Soulfly, tra tutte cito "No", "Tribe" e "Eye To An Eye", encore molto apprezzabile.

In generale viene suonato più o meno un brano da ogni album, sintomo della fierezza di una band che sa di non aver sbagliato un colpo negli ultimi anni. All’interno del set trovano spazio sia il passato sia il futuro: se da un lato “We Sould Our Souls to Metal” anticipa l’uscita di Archangel, in scaletta compaiono brani classici dei Sepultura come “Roots Bloody Roots”, “Arise” e la sempre attuale “Refuse/Resist”, che rimane uno dei momenti più trascinanti del live set.

I Soulfly si confermano un live act da non perdere, grazie anche ad esecuzioni di alto livello, ritmicamente impeccabili pur senza risultare fredde e matematiche, peculiarità che nel genere Nu Metal, Trash Metal - o comunque si voglia definirlo - fa la vera differenza tra una buona band ed una grande band. Una nota di merito va, infine, agli ottimi Runover, band toscana che ha aperto la serata. Il loro metal aggressivo è ricco di idee pregnanti, in qualche modo catchy, ed ha regalato un set tanto d’impatto quanto articolato ed interessante al pubblico del Rock Planet.

Max Cavalera: chitarra e voce
Marc Rizzo: chitarra solista
Zyon Cavalera: batteria
Igor Cavalera Jr: basso

Data: 07/08/2015
Luogo: Cervia - Rock Planet Pinarella
Genere: Alternative/Nu Metal

Setlist:
01. Frontiers
02. Fire
03. Prophecy
04. Arise/Dead Embrionic Cells
05. Seek’n’Strike
06. Blood Fire War Hate
07. Carved Inside
08. World Scum
09. Refuse /Resist
10. We Sold Our Souls To Metal
11. Tribe
12. No Hope = No Fear/Umbabarauma
13. No
14. Roots Bloody Roots
15. Back To The Primitive
16. Jumpdafuckup/Eye For An Eye