E’ sempre curioso riscoprire album che per qualche caso sono sfuggiti immeritatamente alla nostra attenzione al momento della loro uscita. E’ il caso ad esempio di questo lavoro pubblicato da Materiali Sonori nel 2002 e di cui chi scrive non conosceva l’esistenza sino ad ora.
Keen-O è un ensemble composto da Arlo Bigazzi (tra i fondatori della label italiana), Pier Luigi Andreoni (compositore che vanta collaborazioni prestigiose), Roger Eno e Blaine Reininger (Tuxedomoon) e questo disco, come lo stesso titolo suggerisce, è nato semplicemente dall’incontro di quattro personalità musicali di tutto rilievo che si sono trovate a loro agio nel creare musica insieme. Il risultato è un album di canzoni che appaiono fresche e piacevoli subito al primo ascolto, lasciando la voglia e la curiosità di riascoltare ognuna di queste gemme per assaporarne il gusto e la raffinatezza in fatto di soluzioni sonore e strutturali. Difficile descrivere in poche parole il sound di questo eclettico quartetto: il rock avanguardistico più “scuro” di stampo Tuxedomoon si riflette in molti momenti del disco (ad esempio nel brano di apertura “Mystic Barge” o in “That’s Religion”) ma in generale le atmosfere celestiali create dalle tastiere e dai synth danno all’album un mood che sfiora i confini della New Age e della World Music come nella ottima “L’Eresia di Basilide”. La voce di Roger Eno caratterizza “Drink Deeply”, rendendo questa canzone uno dei momenti più suadenti dell’album. “Meand-U” è davvero una sorpresa: in una atmosfera decadente e cupa viene affidata alla voce di Reininger una linea melodica al contrario molto solare molto vicina al rock americano e alla musica country. Una soluzione musicale che così descritta potrebbe sembrare del tutto azzardata quando invece funziona perfettamente, grazie alla fantasia e alla perizia di questi musicisti. Le produzioni di Materiali Sonori hanno tutte un filo conduttore ben preciso, quello di proporre musica che trascenda le etichette di genere, ideata e realizzata da musicisti tanto esperti quanto creativi e “Nobody Knows How and Why” , in linea con questa direttiva, ci offre nuovi modi di fondere le esperienza musicali più diverse per dare vita a canzoni non convenzionali. |
Pier Luigi Andreoni: tastiere e percussioni elettroniche (drum programming) Anno: 2002
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