Home Recensioni Live Hole - Roma, 30 Agosto 2010

Hole
Roma, 30 Agosto 2010

Roma, 30 Agosto 2010 - Atlantico Live

Sono passati ben 7 anni, da quando le Hole, la band capitanata da Miss Courtney Love, lasciarono a bocca asciutta molti fans e 12 dall’ultimo lavoro “Celebrità Skin”. Nel 2009 la reunion e nel corso di quest’ anno la band, trasformata con la sola Love a difendere il sesso femminile sono tornati con il nuovo “Nobody’s Daughter” ed un nuovo tour che l’ha portata in giro per il globo. La data romana era molto attesa, ma in pochi, forse solo 300 persone sono accorse all’evento, causa anche della data, il 30 agosto, molti ancora distesi su una spiaggia e chi è tornato, forse troppo pigro per ricominciare. Fatto sta che i pochi presenti hanno comunque gradito un concerto che ha avuto però alcuni lati negativi. Ad aprire le danze è toccato però agli italiani Betty Poison, un trio che ha scaldato non poco i presenti, con il loro rock duro e trascinante, grazie anche alla forte presenza scenica di Lucia Rehab, che urla tutta la sua rabbia per circa mezz’ora di concerto. Dopo una lunghissima ora, si rispengono le luci ed è la volta delle Hole, qualche e altra persona è arrivata, ma le presenze sono sempre poche. Ma alla signora Love, sembra non interessare e ce la mette tutta per dar vita ad un buon concerto, cantando alcuni dei brani più famosi della breve discografia della band.

Le sue sono pose da diva ribelle, di una persona fragile che ha superato lotte contro alcool e droga e che ha dovuto superare anche la morte di Kurt Cobain dei Nirvana. Scherza con il pubblico, sorride, canta con molta energia, lo rimprovera quando le richiedono alcuni brani da suonare e lei scherzosamente minaccia “I am the boss!!”. L’inizio è a sorpresa, una bella versione di “Sympathy For the Devil” dei Rolling Stones e poi un susseguirsi di brani carichi di energia come ‘Skinny Little Bitch’ (singolone dell’ultimo album), ‘Miss World’, un’intensissima ‘Violet’ e l’apoteosi di ‘Celebrity Skin’, sicuramente il brano più hard e vicino ai Nirvana della storia della band, poi nella parte centrale venti minuti dedicati alla promozione del nuovo lavoro eseguendo ‘Honey’, la splendida ‘Pacific Coast Highway’ (nata a quattro mani con Billy Corgan degli Smashing Pumpkins), ‘Letter To God’ e ‘Someone Else’s Bed’. Ci sono anche momenti divertenti, quando da una richiesta del pubblico, la Love capisce Gaga ed insieme al chitarrista improvvisa pochissimi minuti acustici di un brano di Lady Gaga. I momenti negativi, sono stati la breve durata del concerto, miseri 75 minuti, la brutta versione acustica di “Jeremy” dei Pearl Jam e molti momenti vocali non proprio all’altezza ed aiutati con l’eco. Courtney Love rimane comunque un’icona intoccabile del rock americano, anche se spesso i suoi eccessi, le sue fragilità sono state rese merce d’oro per poter far notizia. Dopo i meritati applausi la fine coincide con la chiusura dell’ultimo disco ‘Nobody’s Daughter’ e si chiama ‘Never Go Hungry’, interpretato solamente dalla Love e dal chitarrista all’acustica. Un pubblico in maggioranza femminile e sui vent’anni ha comunque gradito lo show, uno spettacolo grezzo, diretto e semplice, ma anche questo è rock’n’roll!!!

 

 


Courtney Love: Voce, chitarra
Micko Larkin: Chitarra
Shawn Dailey: Basso
Stuart Fisher: Batteria

Special Guests: Betty Poison

Data: 30/08/2010
Luogo: Roma - Atlantico Live
Genere: Rock

Setlist:
01. Sympathy For The Devil
02. Skinny Little Bitch
03. Miss World
04. Violet
05. Celebrity Skin
06. Honey
07. Take This Longing
08. Pacific Coast Highway
09. Pretty Your Whole Life
10. Letter To God
11. Malibù
12 .Plump
13. Jeremy
14. Reasons To Be Beautiful
15. Someone Else’s Bed
Encore:
16. Doll Parts
17. Northern Sta
18. Never Go Hungry

 

 

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