James Senese è tornato a Roma con la sua band nella cornice suggestiva di Villa Ada per presentare il suo nuovo disco "Stiamo Cercando il Mondo".

Il sassofonista partenopeo, fondatore della leggendaria band jazz-rock Napoli Centrale e conosciuto al grande pubblico per la sua collaborazione con Pino Daniele, ha entusiasmato la platea romana con una performance di altissimo livello

Malgrado l'età avanzata, Senese, ha ancora una grande forza interpretativa sia come cantante che come sassofonista. Le sue esecuzioni struggenti, dove il jazz-rock contaminato dal funky incontra la tradizione melodica partenopea, restano ancora di grande pregnanza e raffinatezza. La band, composta dall’ottimo Freddy Malfi alla batteria , Rino Calabritto al basso elettrico e da Alessio Busanca alle tastiere, è stata in grado di creare un sound solido e ricco di groove.

La sezione ritmica, in particolare, ha supportato con grande efficacia e raffinatezza tecnica l'arrangiamento dei brani.
Il jazz-rock-funk di Senese affonda le sue radici nella grande tradizione di Miles Davis e dei Weather Report, in particolare in questi ultimi, grazie anche alla scelta di non introdurre chitarre nel line-up.
Malgrado gli echi funky delle ritmiche il bassista Rino Calabritto ha evitato gli accompagnamenti "slap" affidandosi ad un pizzicato ritmico sofisticato, nel pieno della tradizione del bassismo jazz-rock dei primi anni '70, che ha reso la pasta sonora più raffinata, evitando scivoloni verso un sound "fusion" piú scontato.
La data Roma fa parte del tour di presentazione del suo 21esimo album solista di James Senese intitolato “Stiamo cercando il mondo” uscito nel 2023.

Nella serata di Villa Ada, Senese ha spaziato sia attraverso la sua produzione che in quella dei Napoli Centrale regalando una versione di “Acquaiò L'Acqua È Fresca” e di “Campagna” (nel bis), eseguendo brani dal nuovo album come “Senza Libertà”, riproponendo il suo intenso omaggio a Pino Daniele con una versione di “Chi tene 'o mare” e perfino una rielaborazione del classico “Manha de Carnaval” di Luiz Bonfà ( dalla colonna sonora del film brasiliano "Orfeo Negro" di Marcel Camus del 1959) con un arrangiamento da blues urbano.
La sua voce estremamente caratteristica, in bilico fra soul e tradizione popolare campana, e il suo solismo al sassofono, lacerante ma al contempo lirico, ben evocano il binomio fra la tradizione classica e lo schizofrenico e contraddittorio sviluppo urbanistico di Napoli. 
James Senese resta uno dei grandi interpreti e autori degli anni '70 italiani, il suo contributo alla definizione della scuola del "Neapolitan Power" è stato fondamentale e il concerto romano è stata una testimonianza di questo grande movimento culturale di rottura, ma anche di continuità, con la grande tradizione di questa grande metropoli del sud.

Freddy Malfi: batteria

Rino Calabritto: basso elettrico

Alessio Busanca: tastiere, sintetizzatori

James Senese: voce, sax tenore, tastiere

“Stiamo cercando il mondo” Tour

A 40 anni dal suo esordio come solista, James Senese torna sulla scena musicale con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica. “Stiamo cercando il mondo” è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà.