L’autore, ex membro del gruppo dei DRM che esordì nel 2003 con l’album “Haiku”, realizza una serie di composizioni minimali basate su un’estetica che impiega elementi sonori essenziali che riescono però a catalizzare l’attenzione dell’ascoltatore
Atmosfere rarefatte, timbri centellinati, piccole sequenze armoniche, rumori concreti, voci sussurrate e glitchate, astratte sequenze di pianoforte e di chitarra attraversano il disco come in un viaggio onirico. La successione dei brani, infatti, si propone come un unico flusso immersivo che rievoca le atmosfere visionarie dei The Books di “The Pink of the Lemon” ma nella quiete meditativa e impressionista della migliore scuola ambient.

Non vi sono schemi stilistici che marcano in modo univoco il lavoro, Giuntoli sembra prelevare elementi diversi riuscendo a ricontestualizzarli in immagini sonore nitide e crepuscolari grazie anche alle sua capacità di fotografo che gli consentono di imprimere l’essenza delle sue idee musicali in una serie di istantanee.
Al disco prendono parte vari ospiti internazionali fra i quali AGF (Antye Greie), l’artista nipponica Moskitoo, il batterista Maurizio Bottazzi che suona in tre brani, la flautista Sigi Beare e Alessio Ghionzoli che interviene nell’elettronica di un brano.  La Flau propone il lavoro sia in versione digitale, su Bandcamp e sulle migliori piattaforme di streaming, che in vinile giallo.

Antye Greie aka AGF: voce ed effettistica sul brano 4
Moskito: voce ed effettistica sul brano 2
Maurizio Bottazzi: batteria sui brani 6,7,8
Sigi Beare: flauto sul brano 1
Alessio Ghionzoli: elettronica sul brano 11

Anno: 2022
Label: Flau
Genere: ambient, folktronica, glitch

Tracklist:

1 Lolita
2 The Text and the Form (feat. Moskitoo)
3 #8
4 You Are (feat. AGF)
5 Flow
6 Inverse
7 Our Bcn Nights
8 Unconditional
9 H theatre
10 Unconditional (reprise)
11 Grand Hall Of Encounters