Si è svolta al Monk Club per la rassegna Roma Jazz Festival la data romana di Dywane Thomas Jr. alias Mononeon che ha dato luogo a un concerto a dir poco incendiario. Il polistrumentista statunitense si é presentato con una band eccellente composta da giovani strumentisti: l'ottimo Xavier Lynn alla chitarra, il virtuoso Charlie Brown alle tastiere e il funambolico Devin Way alla batteria.

Divenuto famoso grazie a un uso oculato ed efficace dei social Dywane Thomas Jr. ha saputo imporre il suo personaggio sia dal punto di vista della visività, con un impiego originale ed eccentrico dei costumi, ma anche grazie ad una tecnica strumentale straordinaria e ad una personalità musicale istrionica documentata da decine di video diffusi on line. 
Al suo attivo ha la collaborazione con Prince del quale é stato l'ultimo bassista e recentemente con George Clinton ed é proprio a queste due figure che la produzione di Mononeon va collegata a livello stilistico.
Un grande pop-funk sorretto da una ritmica serrata e dalla capacità di scrittura delle songs. 
Mononeon ha pubblicato oltre 25 releases in 10 anni e solo nel 2023 ha distribuito due titoli con un repertorio che va dalla musica cantata ai brani strumentali con incursioni anche nella musica microtonale.
La serata romana ha trovato un pubblico ricettivo che Mononeon ha saputo entusiasmare e coinvolgere sia grazie alla compattezza ritmica della band che ha proposto un funk travolgente che grazie al solismo di tutti e quattro i musicisti che lo hanno accompagnato.
Dywane Thomas Jr. ha messo in luce anche la sua originale e straordinaria tecnica di basso, esaltata da un uso creativo dell' effettistica usando pedali come il Whammy che gli consente di spostare di varie ottave in alto o in basso il suono dello strumento.
Ma ogni strumentista si é dimostrato dotato di ottime capacità tecniche e musicali, sfoderando assoli capaci di coinvolgere il pubblico senza perdere mai la concatenazione con il groove.
La scaletta è stata varia e Mononeon ha alternato ai brani più funk anche ballad più soul-blues in cui si manifestata anche la sua vena più lirica. 
Nella musica di Mononeon convergono decenni di storia della black music: Prince, Parliament Funkadelic, Miles Davis, James Brown,  con perfino qualche eco zappiano. Un artista poliedrico, anche se figlio dell' effimera apparenza dell'era dei social, che propone un materiale interessante e con dietro una grande preparazione musicale.

Mononeon: Basso, voce, tastiere
Devin Way: Batteria
Charlie Brown: Tastiere
Xavier Lynn: Chitarra

Data: 05/11/2023
Luogo: Roma - Monk Club
Genere: Funky, fusion