Ma ovviamente la scena è stata presa tutta dal chitarrista di Tucson che, come al solito, si è presentato nella sua tuta spaziale da B-movie anni ’50 e il suo casco, trafugato forse ai Daft Punk, microfonato come un vecchio telefono a gettoni. Su un palco cosparso di tostapane e canotti ha dato vita al suo show effervescente ricco di trovate bizzarre e inaspettate interazioni con il pubblico e avvolto da un inevitabile sintomatico mistero attorno al suo aspetto sempre celato dal casco.

Questa camaleontica capacità di arricchire l’esecuzione musicale di momenti strampalati e di un continuo dialogo con gli ascoltatori permette a Bob Log III di mettere in piedi uno show originale e frizzante che lo pone fra le “one man band” più apprezzate e seguite a livello internazionale.
Non passa in secondo piano la sua notevole tecnica alla chitarra slide e il suo controllo sugli strumenti aggiuntivi che gestisce in modo disinvolto. I brani sprizzano di grande energia ma anche di una flessibilità originale. Bob Log III, infatti, piega le strutture dei brani al mood del momento attraverso pause inaspettate o rallentamenti e accelerazioni del tempo.

Ancora una volta l’eccentrico chitarrista statunitense si conferma come una delle realtà più creative e originali del mondo delle band “fai da te”.

Bob Log III: voce, chitarra, percussioni

Data: 12/06/2024
Luogo: Roma - RCCB INIT
Genere: blues