"il nuovo disco di Patrick Wolf sarà sicuramente una merda e lui è un venduto ... è passato ad una major!" "ma dai, l'avete sentito il nuovo singolo di Patrick Wolf? E pop da classifica, che schifo!" Questi sono, più o meno riportati in maniera fedele, i commenti che potete trovare sul web in merito a "The City", il singolo apripista del nuovo album del geniale polistrumentistica britannico dal titolo Lupercalia ed in uscita il 30 maggio. Commenti a mio modo di vedere errati (come nel caso n. 1, dato che in pochi possono sapere dei reali contenuti del disco con 60 giorni di anticipo = classica prevenzione musicale) o quanto meno frettolosi come nel caso n. 2, forse gesti estremi d'amore per un'artista che si appresta per la prima volta nella sua carriera a pubblicare un'album per una grande etichetta discografica (la Mercury Records). Quel che è vero, reale, almeno alle mie orecchie è che "The City" è semplicemente un brano di buona fattura di puro pop mainstream, dall'andazzo frivolo, orecchiabile, solare ed estivo impreziosito da inserti di fiati che arricchiscono una tessitura già di per se trascinante, che forse denotano una certa volontà da parte di Patrick Wolf di liberarsi dell'etichetta di cantautore sofisticato ed a tratti inaccessibile per virare verso territori più facilmente esplorabili dagli ascoltatori. Il singolo contiene oltre che alla versione presto in rotazione nelle radio di tutto il mondo (ma il bellissimo videoclip annesso è nella rete già da diverse settimane e lo potete vedere qua sopra) o anche un remix (euro)dance di tale Richard X ed una versione karaoke, comprendente solo la parte strumentale del brano. Un buon antipasto, per uno dei più geniali artisti degli anni '00, capace di scrivere canzoni pop orchestrali di intensità e profondità unica, ma a quanto pare anche capace di sfornare frivole melodie da classifica. Ed è noto che spesso la qualità può anche andare incontro alle esigenze del pubblico di massa. |
Patrick Wolf: Voce, chitarra e violino Anno: 2011 |