Dopo aver avuto il piacere di ascoltare a recensire The Youth Album lo scorso anno, adesso ci ritroviamo ad analizzare questo Promo 2009, mini album composto da 5 nuove canzoni firmate Novadeaf. Il quintetto pisano continua con coerenza la strada intrapresa col primo lavoro (forse in parte sono idee non completate per quella raccolta), sfornando un ordinato ma piacevolissimo Rock di chiaro stampo britannico cantato in inglese. Dalla funkeggiante e solare "Axolotl" passando "Come What May", una bella ballata molto retrò con piano a dettare la melodia, la sensazione è che i Novadeaf siano sensibili a qualsiasi era del british pop, dagli anni '60 ad oggi insomma, senza scomodare paragoni di sorta. Il risultato sono 5 brani tutti di discreta fattura, senza particolari sussulti, con spunti indubbiamente interessanti, come le chitarre e le atmosfere radioheadiane di " Man On Fire" arrivando fino a composizioni prettamente Rock, con chitarre più roventi e tempi più ritmati come nel caso di Fall From Grace Togheter", che però non esalta di certo nel ritornello. La voce di Federico Russo è molto varia e espressiva, mentre la band pur non lasciandosi a tecnicismo gratuiti si esprime sempre bene ed i 6 minuti finale di "An Intruder", lasciano trasparire anche una certa voglia di sperimentare linee melodiche tutt'altro che immediate, ma vincenti. In pratica Promo 2009 va preso come un gustoso antipasto per un pranzo (aka nuovo album) che si spera di consumare presto. Perchè chiaramente, sono in pochi a potersi sfamare solo con qualche stuzzichino, sopratutto se sono molto simili al giorno prima. 65/100
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Federico Russo: Voce Anno: 2009 Sul web: |