
The True Dukes of Burgundy sono un gruppo francese dallo stile singolare soprattutto dal punto di vista del song writing.
Si tratta di un trio stoner caratterizzata da una voce dal timbro aggressivo già ravvisabile in “Brain Toaster”, prima traccia del loro “debut demo”, dove la voce si sposa con sonorità distorte. A far da padrona nella successiva “Brotherhood” è la chitarra con i suoi riff articolati che a poco a poco rallentano cambiando, così, nell’ultima parte del brano l’andamento ritmico. “Burn in Hell” presenta un sound molto rockeggiante privo di grandi variazioni, mentre in “Lucifer’s Hell” dominano le sonorità metal e i giri di basso in stile mötorheadiano.
Con "Roadspin" si ha un’intro più melodica che preannuncia parti più tranquille che sfociano, prima del finale, in un riff strepitoso. L’ultima canzone è “Rockfish King” in cui si possono udire suoni arabeggianti che si fondono con distorsioni; l’incipit e il refrain ricordano molto il sound dei Korn.
Tutto sommato, per essere un demo, il lavoro dei The True Dukes of Burgundy risulta molto ben costruito, inoltre i brani, con la loro carica, riescono a mostrare lati diversi di questa band che sicuramente non rimarrà nel dimenticatoio.
76/100
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Robert Uhu Bigot Guillaume Bruno Julien
Anno: 2012 Label: Autoprodotto Genere: Stoner Rock/Metal
Tracklist: 01. Brain Toaster 02. Brotherhood 03. Burn in Hell 04. Lucifer’s Sister 05. Roadspin 06. Rockfish King
   
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