Un pò Area ed un pò Television, questi sono i Casa, band vicentina nata nel 1999, una band che sia per propia definizione sia dopo l'ascolto di questo loro esordio discografico, dimostra di essere una band che punta dritto allo scopo, senza tanti fronzoli, un Rock schietto, diretto, una band che non indulge in luoghi comuni, che preferisce esibirsi live in sedi di esposizione di arte contemporanea, band che con i suoi componenti spazia anche in altri campi dell'universo artistico, Francesco Spinelli e Filippo Bordignon ad esempio sono anche scrittori.
Ritornando all'ambito strettamente musicale abbiamo detto che questo "Vita Politica dei Casa" è l'esordio discografico per la band vicentina, un album di 6 pezzi che non cerca in nessun modo di ammaliare l'ascoltatore con facili melodie ma anzi lo affronta in maniera diretta, lo "colpisce" con un Rock alquanto spigoloso e dall'approccio assolutamente lisergico, sia per quanto riguarda le partiture musicali che per la parte testuale, un Rock ricco di improvvisazioni e divagazioni ritmiche, di accellerazioni e passaggi che portano a momenti più sincopati in pieno stile jazzistico a momenti più progressivi attraversando un intreccio lirico alquanto particolare ed originale. Una musica che ricorda molto da vicino gli Area e Demetrio Stratos, fatti i dovuti paragoni sia per quel che riguarda la struttura della canzone che per quel che riguarda l'impostazione vocale ed interpretativa di Filippo Bordignon, ascoltare sopratutto Balletto Automatico, a mio modo di vedere vero piece de force dell'album. Nel complesso un lavoro intelligente e interessante in cui l'aspetto esaltante della musica dei Casa ritengo sia la capacità di fondere istinto artistico e deduzioni soniche all'interno di una matassa che inoltra l'immaginario dell'ascoltatore in una atmosfera in grado di preservare al contempo sia la nettezza della folgorazione che la complessità della ricerca, musicale e lirica, sicuramente diretto ma al contempo sicuramente ricercato e profondo. In qualche maniera "Vita Politica dei Casa" può considerarsi un brillante itinerario musicale ed una stimolante incursione nella schizofrenia artistica. |
Filippo Bordignon: Compositore, parole, voce Anno: 2007 Sul web: |