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Venetian Snares & Daniel Lanois
Venetian Snares & Daniel Lanois

Venetian Snares e Daniel Lanois sono l’incarnazione di due generazioni di artisti canadesi che hanno sviluppato il proprio linguaggio all’insegna della tecnologia e che si incontrano per un lavoro che vede luce sull’etichetta di Mike Paradinas, la Planet Mu.

Aaron Funk, alias Venetian Snares, integralista del breakcore post-squarpusheriano con ormai alle spalle una quasi ventennale carriera ricca di sperimentazioni e contaminazioni anche ardite si incontra con uno dei più grandi produttori discografici di tutti i tempi, Daniel Lanois.

Chitarrista slide e sperimentatore, Daniel Lanois deve le sue fortune grazie alla produzione di dischi entrati ormai nell’immaginario collettivo del pubblico del rock come “The Joshua Tree” (con il quale ha vinto un Grammy) e “The Unforgettable Fire” (co-prodotto con Brian Eno) degli U2, ma anche dischi di Bob Dylan, Neil Young, Peter Gabriel, Emmylou Harris, Marianne Faithfull, Martha & the Muffins, Jon Hassell, Neville Brothers, Robbie Robertson e altri.


Nel 1983 Daniel Lanois collabora con Brian Eno alla realizzazione di un caposaldo della musica elettronica ambientale per la E.G. Records: “Apollo: Atmospheres and Soundtracks”, un disco seminale, annoverabile tra i capolavori della musica ambient, ritroviamo brani di questo disco nelle colonne sonore di film come “28 giorni dopo” (2002) “Drive” (2011), “Traffic“ (2000) e “Trainspotting” (1996).
Daniel Lanois è anche un autore prolifico e ha realizzato anche numerosi dischi solistici distinguendosi per l’uso della chitarra slide e per la ricerca di suoni sempre innovativi e originali.

La convergenza fra due artisti cosi diversi, uniti però dal comune interesse per la ricerca e le contaminazioni ha dato vita a uno dei migliori prodotti discografici dell’anno.
Anticipato da una serie di apparizioni dal vivo e di anteprime video il disco è incentrato su una serie di brani nei quali Lanois crea dei soundscapes con l’ausilio delle sue slide guitars ultra-effettate, dando vita a stratificazioni di suoni e pads onirici sui quali Venetian Snares dà vita ad effervescenti breaks ritmici utilizzando i timbri più disparati anche lontani dai consueti suoni batteristico-percussivi.
Due concezioni diametralmente opposte che si incastrano abilmente: il risultato è, infatti, quello auspicato. Il lavoro di Lanois, si incentra sul suono di radice puramente analogica della chitarra, e la sua matrice è sempre ben distinguibile mentre crea atmosfere sospese e irreali.

In questa cornice Venetian Snares non ha difficoltà alcuna a sviluppare intricatissime gabbie ritmiche capaci di irregolarità inaspettate e asimmetriche, di corse sfrenate alternate a continui e imprevisti cambiamenti.

Un lavoro davvero interessante come sembrano essere, dagli stralci in circolazione, anche le proposte dal vivo dei due artisti, un esempio di come l’elettronica contemporanea e la tradizione del rock sperimentale possano incontrarsi generando sintesi stimolanti e creative.

 


Daniel Lanois: steel guitar
Venetian Snares: electronics


Anno: 2018
Label: Planet Mu
Genere: Elettronica

Tracklist:
01. Mag11 P82 4:06
02. HpShk5050 P127 2:51
03. United P92 9:33
04. Bernard Revisit P81 2:13
05. Best P54 3:38
06. Mothors Pressroll P131 3:36
07. Night MXCMPV1 P74 5:01
08. Ophelius 1stP118 2:10

 

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