Ce ne fossero di Fabio Furnari! Ossia, di personaggi a tutto tondo, capaci di non curare soltanto la propria progettualità ma di essere consci che il sottobosco artistico pullula di sorprendenti idee e lui, con instancabile caparbietà, di continuare a stanarne il più possibile e valorizzarli da un decennio, fondando l’etichetta Terre Sommerse (vedi più avanti) e con la quale edita le 12 tracce di “Oggi niente pasto”: un sentiero tra pop, narrazione cantautorale e venature jazz che sorprende, nondimeno, per la spiccata sensibilità delle liriche, in cui l’occhio vigile di Fabio lascia trapelare il dolore verso l’umiliata socialità e le sue insanabili piaghe devastanti. Addentrandoci nello specifico, “Questa notte piena di ricordi” mostra una tastiera delicata che si fonde in un bel binomio con la voce del Nostro, mentre “Sono venti” evidenzia eleganti tappeti e svisate di acustica che creano un efficace quadretto riflessivo. Nella title-track prevale, invece, il graffio dell’electric-guitar a sottolineare quanto Furnari rimase colpito dalla devastazione della Croazia e l’incrocio di occhi disperati che gli ripeterono, appunto, “Oggi niente pasto”. Scorrendo tra i titoli troviamo “La mano destra”, brano fluido ed accattivante, al bivio tra Ivan Graziani ed i Nomadi.
Da sottolineare l’intima e raffinata ballad “Aria di libertà” impostata su sfumature jazz. In “Terre sommerse”, l’artista grida tutto il suo desiderio di far ri-affiorare quelle lande salvifiche sepolte, purtroppo, da egoismo , interesse e sopraffazione. Ma lui spinge e crede fermamente in queste Terre a tal punto di battezzare, come detto in premessa, la sua attivissima Label. I testi di Fabio parlano all’anima e l’accarezzano all’inverosimile e , per deliziare appieno di questo lungo lavoro, occorre fine sensibilità e propensione all’ascolto vigile. Ad esempio, “Le parole che sfuggono alla voce” arriva dritta al cuore con fascino idealista : c’è l’innocenza del vociare fanciullesco, clima sospeso e sognante e l’elegante abbraccio vocale con Chiara Martone. E quel “Temporale”, cantato in chiusura, sia di buon auspicio per un diluvio di mani protese all’aiuto e non all’arraffo; di volti tendenti al sorriso e non allo sguardo cagnesco e di occhi che tornino a vedere a colori, come quelli di Fabio Furnari, che ce lo ribadisce da sei album, con imperterrito e granitico ottimismo.
Year : 2016
Label : Terre sommerse
Genere : pop, cantautorale
TRACKLIST :
1 – Questa note piena di ricordi
2 – Sono venti
3 – Oggi niente pasto
4 –La mano destra
5 – Aria di libertà
6 – Duemilacentosette
7 – Per averti
8 – Terre sommerse
9 – Nudi
10-Le parole che sfuggono alla voce
11-Chiudi gli occhi al buio
12-Temporale
13-Oggi niente pasto(reprise)
LINE-UP
Fabio Furnari : voce, chitarra
Alessandro Facchini : chitarre, basso, campionamenti
Ricardo Fiuza : piano
Dario Vero : chitarre
Fabio Fraschini : basso
Gianfranco Mauto : pianoforte
Andy Bartolucci : batteria
Pasquale Innarella : sax
Francesco Marino : chitarra elettrica
Marco Lemma : piano
Francesco Lo Cascio : vibrafono
Cristiano Furnari : cori
Chiara Martone : voce, cori
Eleonora Cardellini : voce
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