Non può passare inosservata “Mercante d’anime”, sacrosanta invettiva contro gli infami sfruttatori dei barconi e il business spudorato che ne consegue: un brano che Pierò Pelù godrebbe non poco a cantarlo. Tengo a sottolineare che Alessio, ogni volta che mette nero su bianco per confezionare un libro (è anche apprezzato scrittore) o un disco, sa valorizzare al meglio l’inchiostro che versa, evidenziando un’indole percettiva ed educatamente protestante, per risvegliare coscienze assopite. Almeno ci prova, con tanto di cuore e con le manopole dei watts al massimo e già che non ceda alle facili lusinghe del pop, ci fa intendere che è meglio stare al fronte attivamente piuttosto che starsene coi glutei incollati sul divano a inveire a vuoto. “Migras” ci rappresenta molto in quanto è un epinicio all’equità e alla giustizia sociale. Non resta che amplificare per Santacroce il volume corale del nostro : Grazie!
Year : 2017
Label : Ghost Label records
Genere: Rock, cantautorale
TRACKLIST:
1 – Il gregge
2 – La notte della repubblica
3 – Clorophille
4 – Mercante d’anime
5 – Normandy
6 – Bianco miope
7 – L’ingiusta fine delle mezze stagioni
8 – La fiaba dulcamara
9 – Migras
FORMAZIONE :
Alessio Santacroce : voce, chitarra
Vanessa Caracciolo : seconda voce
Alessandro (ISA) Ponzuoli : 12 corde
Greta Merli : : chitarra
Lorenzo Porciani : chitarra
Daniele Pistocchi : basso
Giulio Franceschi : batteria
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