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King Crimson
Live In Chicago

Parlando dei live dei nuovi Crimson, siamo ormai giunti a quota quattro! Dopo "Radical action to unseat the hold of monkey mind", "Live at Orpheum" e "Live in Toronto", (e senza contare l'estemporaneo "Live EP" del 2014) è ora la volta di questo "Live in Chicago", il primo, in realtà, proposto dalla "nuova" formazione ad 8 elementi.  Nel momento in cui Adrian Belew pubblica il suo esordio con il supergruppo Gizmodrome (QUI la nostra rece) e concorda il suo rientro nell'organico più esteso della storia dei Crimson (ne abbiamo parlato QUI), il signor Fripp si gioca la carta di quella che pare l'ennesima uscita discografica, didascalica, raccatta-soldi, inutile.

E invece no! La scaletta è finalmente rinforzata di pezzi che erano stati inspiegabilmente esclusi dalle precedenti raccolte: a parte "Heroes", brano già uscito come singolo un paio di mesi fa, poco rappresentativo ma molto celebrativo, vengono finalmente e doverosamente tributati gli anni '80 - in precedenza piuttosto tralasciati - con la riproposizione di brani magistrali come "Neurotica" e "Indiscipline" (atto crimanale, escludere il secondo fino a questo momento, se consideriamo la presenza di ben tre batteristi nel gruppo), e colpisce favolrevolmente l'inclusione per la prima volta di brani storici imprescindibili come "Cirkus", "The Lizard Suite", "Fallen Angel" e "Islands".

Se si aggiungono una manciata di (brevi) episodi inediti, non miracolosi ma decisamete dignitosi, e la apprezzata presenza dei grandi classici (tra i quali, i primi due capitoli di "Larks Tongues In Aspic" e i caposaldi "Starless" e "21st Century Schizoid Man", tutti già proposti in passato ma qui piacevolmente riascoltati), questa ennesima uscita live merita l'acquisto, pur con lievi riserve legate ai nuovi arrangiamenti, non sempre efficacissimi (dei quali abbiamo abbondantemente parlato nelle recensioni sopra linkate).
Consigliato non necessariamente ai soli completisti.



Robert Fripp: chitarra, mellotron, guitar synth, soundscapes, pianoforte elettrico, tastiera
Tony Levin: basso, Chapman Stick, sintetizzatore
Pat Mastelotto: batteria
Gavin Harrison: batteria
Mel Collins: sassofono, flauto, fiati, mellotron, cori
Jakko Jakszyk: chitarra, voce
Bill Rieflin: batteria, tastiera
Jeremy Stacey: batteria, tastiera, cori

Anno: 2017
Label: DGM
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
Disco: 1
01. Bellscape And Orchestral Werning
02. Larks' Tongues In Aspic, Part One
03. Neurotica
04. The Errors
05. Cirkus
06. The Lizard Suite
07. Fallen Angel
08. Larks' Tongues In Aspic, Part Two
09. Islands
010. Pictures Of A City
Disco: 2
01. Indiscipline
02. The ConstruKction Of Light
03. Easy Money
04. The Letters
05. Interlude
06. Meltdown
07. Radical Action II
08. Level Five
09. Starless
010. Heroes
011. 21st Century Schizoid Man

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