La pubblicazione dell'indegno "Pooh 50", inutile album raccolta che, nonostante l'amore incondizionato che nutriamo per la band, siamo stati costretti a stroncare (qui), non ci impedisce di parlare bene, anzi benissimo, del loro ultimo live, questo sì da acquistare ad occhi chiusi. "L'ultima Notte Insieme", la cui uscita è prevista il 16 settembre (nelle versioni 3 CD oppure 3 CD e 1 DVD) e il 30 settembre (in due versioni cofanetto: il primo composto da 5 vinili picture; il secondo, denominato "P.U.L.S.E Limited Edition", strutturato su 3 CD e 1 DVD del concerto, 1 DVD documentario, 2 LP, un libro e vari altri gadget), raccoglie il meglio dell'attività live dell'ultima incarnazione della band, profusa con magniloquente impegno negli stadi delle principali città italiane, nel corso della corrente estate. Analizzando la scaletta, sembra doverosa ma non scontata la presenza di una manciata di brani attinti dal periodo in cui Riccardo Fogli era in organico (dal 1966 al 1972), compresa la cover “Vieni fuori” (re-interpretazione in italiano di “Keep On Running”, noto brano dello Spencer Davis Group), mentre appare sorprendente ed inattesa la rosa di brani strumentali composta da “La gabbia”, “Risveglio”, "Il ragazzo del cielo (Lindbergh)", “Viva”, "Parsifal (parte 2)", ai quali si aggiungono le due versioni di "Traguardi" (quella iniziale, in apertura del concerto, e quella in studio, assieme agli altri brani inediti), peraltro eseguiti impeccabilmente (ennesima testimonianza del potenziale tecnico rivestito dal gruppo). Per quanto riguarda il resto della scaletta, giocoforza incentrato sui grandi classici, ciò che maggiormente colpisce è l'opera di rivisitazione operata dal quintetto: con cinque cantanti sul palco, l'intreccio vocale che da sempre contraddistingue il sound dell'organico appare in termini di maggiore efficacia, senza contare che la complessa sovrapposizione vocale oggi architettata, si sposa perfettamente, per una più completa sublimazione, sia con il repertorio più sinfonico del gruppo (come non citare nuovamente, al riguardo, il capolavoro progressivo "Parsifal"), sia con quello più deciso (due soli brani a titolo di esempio: "Non Siamo In Pericolo" e "Chi Fermerà La Musica"). I Nostri, insomma, appaiono freschi e dinamici, come peraltro documenta perfettamente il brano manifesto di questa reunion: la versione 2015 di "Pensiero" è arricchita di inedite melodie vocali e arrangiamenti musicali più determinati che fanno apprezzare l'evergreen anche ad un pubblico aduso a sonorità hard rock, circostanza, questa, piuttosto anomala per un gruppo pop come i Pooh. Non tutto è perfetto, ovviamente: la voce di Fachinetti è talvolta stuccevole mentre l'inedito “Ancora una canzone” non è certo un archetipo della canzone italiana, perdendo il confronto con il repertorio storico della band. Spezza inoltre il cuore l'assenza di "Storie di tutti i giorni", capolavoro con cui Fogli vinse da solista la 32° edizione del Festival di Sanremo nel 1982 (peraltro, assente anche nella scaletta del concerto del 10 giugno a Milano, qui recensito) e che, a memoria, è stato eseguito dai Pooh odierni in qualche recente ospitata televisiva. |
Roby Facchinetti: voce, tastiere, synth Label: Trio Genere: Musica Italiana Tracklist: |