La nuova versione di "Pensiero" è a dir poco strepitosa e fa letteralmente saltare sulla sedia: mai sentiti i Pooh cosi rock, a tratti addirittura quasi hard. L'acquisto di questo disco, quindi, che si ipotizzava contenesse versioni risuonate dalla band nella recente incarnazione, era cosa obbligatoria per ogni amante della band. E poi la ratio dietro all'iniziativa (brani scelti unicamente dai fans) rendeva l'uscita discografica ancora più intrigante. Purtroppo, invece, l'ascolto è stato deludente. Questo cofanetto dovrebbe festeggiare i 50 anni dei Pooh e la reunion a cinque elementi, finora del tutto inedita, ma non c'è traccia alcuna dei cinque membri tutti assieme nei pezzi che compongono la tracklist, che sono, per contro, tutti già editi, pedissequamente pescati dai dischi ufficiali e soggetti soltanto a rimasterizzazione. Riccardo Fogli è presente soltanto in due brani, una cosa che suona un po' come una bestemmia, se si pensa che la vera sorpresa della reunion è proprio lui, come peraltro il nuovo video di "Pensiero" fa chiaramente intendere. Cosa ancor più grave, il citato brano, nella nuova, inusuale, azzeccatissima, graffiante versione, è assente (e anche in quella vecchia). Passi che il disco non contenga brani riarrangiati e risuonati ma l'assenza del citato inedito si configura come una vera e propria mancanza di rispetto, non tanto nei confronti del bassista toscano, quanto dei fans. Si aggiunga che il vinile suona male, che è un'altra cosa che lascia piuttosto di sasso, parlando di professionisti come i Pooh. Ne consegue che - pur essendo, chi scrive, un amante del gruppo da sempre - l'acquisto di questa antologia è fortemente sconsigliato a tutti, anche ai completisti. Si auspica che il redivivo gruppo pubblichi a breve almeno un live, quello si, da acquistare a occhi chiusi. |
Roby Facchinetti: voce, tastiere, synth Anno: 2016 |