Uno degli episodi più tristi e drammatici avvenuto in Italia nel 2012 è stato certamente il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna.
Dal dolore di quei lunghi giorni, e dalle macerie immobili del paesaggio è scaturita la scintilla che ha dato vita a Do You Really Think This World Was Made for You?, il nuovo disco firmato Onelegman. Il concept-album del gruppo di Reggio Emilia è davvero sorprendente. A differenza del primo lavoro, i ragazzi sono stati abili ad alternare la loro caratteristica potenza musicale a fasi più melodiche ed orecchiabili. La diversità delle influenze sonore di ogni componente della band ha contribuito a creare un sound fresco ed accattivante di stampo alternative metal. Sin dal primo ascolto la rievocazione ai Korn è plausibile, pezzi come “Freak” e “Bricks and Concrete” (primo singolo) ne sono una prova, ma non fatevi ingannare, il gruppo ha carattere e dimostra una solida personalità. La voce possente è capace di raggiungere intensità differenti, mentre il suono, generato da chitarre, basso e da una massiccia batteria, dona rotondità e compattezza all’album. Ogni canzone possiede un particolare prezioso generato dal talento del quartetto: ascoltare “OneLegDance” per credere. L’eccellente produzione è parte integrante della perfetta riuscita del disco che non stona al cospetto di band straniere molto più blasonate. Onelegman: un gruppo che, nonostante il nome, è saldamente in equilibrio sulla lunga corda che unisce i vasti mondi musicali.
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Cristian Ceccardi: Voce Anno: 2015
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