Home Recensioni Album Misteyes - Creeping Time

Misteyes
Creeping Time

“Creeping Time” è un’eclissi lenta ed affascinante in cui l’oscurità sembra prendere il sopravvento sul giorno ma la presenza costante di luce, seppur flebile, conferma la continua lotta tra bene e male.
Un forte contrasto che si ripercuote sui suoni del primo atteso full-lenght della band piemontese “Misteyes” che rappresenta un epico scontro tra brutalità estrema e parti sinfoniche. Il feroce conflitto che la band inscena sul colossale palcoscenico di “Creeping Time” si riflette su sonorità potenti e rabbiose alternate ad atmosfere morbide e melodiche. Naturalmente anche la parte vocale incarna lo spirito bipolare che aleggia nel disco: growls viscerali e scream vibranti si contrappongono ad una voce femminile delicata e disarmante.
L’avventura dei “Misteyes” ha inizio nel 2012. La band, in principio formata da cinque membri, pubblica l’anno successivo il singolo “Brains In A Vat” dal sound tipicamente death/black metal melodico. Nel 2014 avviene una crescita non soltanto evolutiva ma anche numerica: entrano infatti a far parte del gruppo una voce femminile ed un tastierista. La nuova line-up di sette elementi rilascia la demo del brano “Lady Loneliness” che rappresenta l’inizio del nuovo cammino al termine del quale si trova il primo traguardo importante: “Creeping Time”.
L’album non è affatto una banale passeggiata ma piuttosto una scalata intensa con alle spalle un duro lavoro ed un costante impegno. Suoni intensi e corposi tramutano in ricchezza le dodici tracce della durata complessiva che supera, seppur di poco, l’ora d’orologio. Il cuore del disco pulsa di orchestrazioni, di ritmi sostenuti ed incessanti, di riff taglienti ed assoli intensi: tratti somatici che compongono il volto di un essere sorprendente e misterioso capace di nuotare abilmente nelle acque fredde di un symphonic gothic metal, o meglio dire un “Light and Dark Metal”.
A sottolineare la rilevanza del disco sono le eccellenti collaborazioni che hanno contribuito a rendere questo lavoro ancora più interessante. Hanno infatti partecipato: Björn “Speed” Strid dei Soilwork, Nicole Ansperger violinista degli Eluveitie, Roberto Pasolini e Mattia Casabona rispettivamente voci degli italiani “Embryo” e “Aspasia”.
“Creeping Time” è esattamente quell’attimo in cui il sole sta per sorgere, un momento unico e così magnetico da attirare una moltitudine di sguardi meravigliati che infiammano un cielo al confine tra la notte ed il giorno, tra il sogno e la realtà.

Anno: 2016
Label: Maple Metal Records
Genere: Light and Dark Metal

Tracklist:  

01. The Last Knell (Intro)
02. Creeping Time
03. Brains In A Vat
04. Inside The Golden Cage
05. Lady Loneliness
06. The Prey
07. Destroy Your Past
08. The Demon Of Fear
09. A Fragile Balance (Awake The Beast – Part 1)
10. Chaos (Awake The Beast – Part 2)
11. Decapitated Rose
12.Winter’s Judgment

Formazione:

Edoardo “Irmin” Iacono: Voci Growl e Scream
Denise “Ainwen” Manzi: Voci Clean e Liriche
Daniele “Insanus” Poveromo: Chitarre
Riccardo “Decadence” Tremaioni: Chitarre
Gabriele “Hyde” Gilodi: Pianoforte, Synth e Orchestrazioni
Andrea “Hephaestus” Gammeri: Basso e Basso Fretless
Federico “Krieger” Tremaioni: Batteria

Guest:

Björn “Speed” Strid (Soilwork): voci scream e clean aggiuntive nella traccia 11
Nicole Ansperger (Eluveitie): violino nella traccia 12
Roberto Pasolini (EMBRYO): voci growl e scream aggiuntive nella traccia 8
Mattia Casabona (Aspasia): voci parlate nella traccia 3, voci clean aggiuntive nella traccia 9, voci growl e clean aggiuntive nella traccia 10

 



Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.