I “Plastic Light Factory” sono la dimostrazione concreta che la musica possa fare a meno dei confini. La band mantovana, infatti, pubblica il primo EP intitolato “Hype” che, grazie alle sonorità contenute al suo interno, avvicina il nostro paese alla grande isola d’oltremanica. Le cinque tracce si appropriano di un sound tipicamente british ispirato a gruppi come “Arctic Monkeys” e “Franz Ferdinand” davanti ai quali i tre ragazzi non sfigurano affatto. “Hype” è un album sognante in cui respirano chitarre dal suono patinato, riverberi sensuali, ritmiche trascinanti ed una voce sopraffina. Un caleidoscopio di musica e colori che riporta la mente agli anni novanta quando sui prati inglesi sbocciava il britpop avvolto da una delicata spensieratezza. Il primo lavoro dei “Plastic Light Factory” non brilla certo di originalità ma splende comunque di luce propria: una luce accesa dall’indiscutibile bravura compositiva del trio lombardo che flirta abilmente con le sette note musicali seducendo l’ascoltatore. Anno: 2016 Label: Autoprodotto Genere: Paisley Pop Tracklist: 01. Colour Of The Morning 02. Oceanic Trench 03. Little Adventures 04. Robin 05. Jakiteko Formazione: Moritz Meyns: chitarra, hog, electric sitar, voce Alessandro Belletti: basso, hog, rhodes, mellotron e cori Andrea Zanini: batteria e cori
|