“IX” sono i proiettili con cui Johnny DalBasso ha caricato la propria pistola ed è pronto a spararli contro tutto e tutti in una raffica di rock, punk e stoner. Il secondo album dell’one man band è stato registrato e missato in soli sette giorni, nato dalla spontaneità dell’artista che ha ascoltato il lato più aggressivo della sua anima tralasciando la parte più romantica. Conseguentemente ne è uscito fuori un disco diretto, dal carattere forte, dallo spirito libero e dal sound sporco ed attraente. I nove inediti sono interamente suonati dal cantante irpino ed hanno una durata complessiva di poco più di venti minuti: caratteristica dei pezzi punk che, come piranha, divorano la preda in brevissimo tempo. Le scintille che innescano i proiettili scaturiscono certamente dall’universo femminile. Sono infatti le donne le vere protagoniste delle canzoni, donne dal carattere forte e senza paura, capaci di prendere le sembianze di un demone, di una strega e addirittura così sadiche da costruire una croce per crocifiggere il malcapitato amante. Terminata la raffica Johnny tira fuori dal cilindro il decimo proiettile d’argento, a prova di licantropi casomai ce ne fossero, e spara una ghost-track che intreccia le cover di “Un ragazzo di strada” de “I Corvi” e “No One Knows” dei “Queens Of The Stone Age”, davvero niente male. “IX” è un buon disco dalle solide fondamenta sonore ma con una struttura testuale traballante che è ancora alla ricerca di una forma originale. Tracklist: 01. Lei è (Il Diavolo per me) 02. Lorenna 03. Ti sfido 04. Ramon 05. Fragole 06. Nati dal disordine 07. Fottiti 08. Isabella 09. La donna falegname 10. Un ragazzo di strada/No one know Prodotto ed interamente suonato da Johnny DalBasso
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