La Liguria, la musica, un trio. Alessandro Bacher, Gianluca Guardone e Andrea Risso sono i “The Chanfrughen” e presentano, a due anni di distanza da “Musiche Da Inseguimento”, il loro nuovo ed ispirato lavoro dal titolo “Shah Mat”. Prendendo spunto proprio dal nome dell’album che significa “scacco matto” e dalla copertina che celebra la leggenda della nascita del noto gioco da tavolo, la band si muove intelligentemente su una scacchiera psichedelica imbastendo una vibrante partita a suon di rock, blues e funk. L’avversario (l’ascoltatore) si lascia accerchiare e battere in sole otto mosse che i “The Chanfrughen” architettano in quasi quaranta minuti. Col supporto di chitarre, sintetizzatori, basso, organo, batteria, sitar e mellotron il gruppo crea un sound dalle molteplici identità che prendono forma in ritmi orientaleggianti e sonorità tipicamente anni ’70 condite da un blues speziato ed un aspro succo psichedelico. Il coinvolgimento risulta altalenante, ma nel complesso “Shah Mat” è un disco suonato molto bene in cui brucia la voglia di sperimentare alimentata da un vento che soffia tra viaggi in terre lontane e storie inconsuete come quella di “Limonov”. Il trio ligure gioca e vince questa partita ma non senza qualche esitazione che, sono certo, svanirà col tempo e con la determinazione necessaria a sconfiggere una moltitudine di avversari ben più agguerriti. Tracklist: 01. Voodoo Belmopan (Ouverture) 02. Belize 03. Parassiti 04. Rhum, Spezie, Sciac Trà 05. Shah Mat 06. T.S.O. 07. Delle Fave 08. Limonov Formazione: Alessandro Bacher: chitarra elettrica Gianluca Guardone: basso, voce Andrea Risso: batteria Agostino Macor: synthesizer, mellotron, modes, clarinet, organo Emanuele Miletti: sitar
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