É un paesaggio candido e poetico quello descritto dalla musica del secondo album di “Julitha Ryan”. A cinque anni di distanza dal precedente “The Lucky Girl”, la cantante australiana apre le porte del suo intimo “viaggio invernale”. Affascinanti fiocchi di neve, generati dalla libertà della poesia, formano una coltre di suoni soffici sul prato fertile della creatività. Un terreno che lascia spazio al candore della musica che, come fili d’erba, emerge dal ghiaccio sotto forma di archi, ottoni, chitarre e scintillanti germogli di elettronica. Un piccolo sogno ad occhi aperti nel quale si sovrappongono una serie indefinita di suoni che ricamano otto brani eleganti, dall’aspetto prezioso e dal sapore delizioso. “The Winter Journey” è un disco dolce come il miele ed attraente quanto un fiore. Un’orchidea nella quale risplendono raggi di musica classica avvolti da inattesi elementi di elettronica e da luci sinuose di psichedelia imprevedibile. La voce di Julitha è una tiepida carezza che scioglie l’inverno generando sinuosi ruscelli di serenità che conducono l’anima in un limbo onirico. C’è molta Italia in questo nuovo lavoro: è nota infatti la collaborazione con Giovanni Calella (“Adam Carpet”, “Kalweit and the Spokes”) che, non solo ha prodotto l’album, ma ha anche suonato chitarre, mandolini, synth e basso. Il disco gode inoltre della presenza di una local band nostrana formata da Pier Adduce ed Enrico Berton dei “Guignol”, rispettivamente alla chitarra ed alla batteria, da Massimiliano Gallo al violino ed Henry Hugo alle chitarre, mandolino e steel guitar. Una compagnia artistica di ottimo livello alla quale “Julitha Ryan” si affiderà anche nel suo tour promozionale che a marzo toccherà diverse città della nostra penisola. “The Winter Journey” è dunque un album molto apprezzabile, poetico ed immediato in cui si fondono generi musicali differenti come folk, elettronica e post-punk. Un disco singolare dove l’inverno profuma di primavera. Anno: 2017 Label: Autoproduzione Genere: Folk/Alternative Pop Tracklist: 01. Bonfire 02. Like A Jail 03. Woman Walks Her Cat 04. Memento 05. Something’s Gotta Give 06. Zeehan 07. Big Brass Bell 08. There Is No Turning Back Formazione: Julitha Ryan: piano e voce Pier Adduce: chitarra e slide Henry Hugo: chitarre, mandolini e steel guitar Massimiliano Gallo: violino Enrico Berton: batteria Giovanni Calella: chitarre, basso, organo, sinth
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