Il quartetto americano ruggisce un graffiante post-hardcore, si dimena e lotta con furore mostrando gli artigli affilati delle chitarre che lacerano le tredici tracce del secondo album “Before A Million Universes”. L’intensità con cui il felino divora la preda si placa spesso in momenti meditativi in cui l’animale si lecca le proprie ferite permettendo all’osservatore (l’ascoltatore in questo caso) una temporanea distrazione sonora. Ma gli improvvisi cambi di tempo e le urla violente di Joe Gallaraga danno il via ad un rapido attenuamento dei colori vivaci riportando un clima di panico e tensione che sposta gli equilibri di un disco certamente mai scontato. Un sound aggressivo ed eccitante a cui riesce difficile restare impassibili, specialmente in pezzi come l’impetuosa “Capitalized”, la camaleontica “Meet Where We Are” o la folgorante “Negative” che, come una scheggia, entra velocemente sotto pelle lasciando poi spazio alla quiete del dolore. Benvenuti nella giungla e prestate attenzione, i “Big Ups” sono in agguato. Tracklist: 01. Contain Myself 02. Capitalized 03. Posture 04. Feathers Of Yes 05. Meet Where We Are 06. Negative (intro) 07. Negative 08. Hope For Someone 09. Knight 10. National Parks 11. So Much You 12. Proximity Effect 13. Yawp Formazione: Joe Gallaraga: voce Amar Lal: chitarre Carlos Salguero: basso Brendan Finn: batteria
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