Perdere per un attimo la cognizione del tempo e dello spazio non è cosa da poco, ma con le note di un artista come Girolamo De Simone questo diventa quasi inevitabile Musicista e attivo esponente in fatto di avanguardia musicale, De Simone fonde frammenti e motivi creando un sound sempre pervaso da quel senso di meraviglia e nostalgia che si non può fare a meno di provare durante l’ascolto dei suoi brani. Tutto ciò può essere verificato ascoltando Inni e antichi canti, facente parte della cosiddetta trilogia bianca come secondo album, che comprende 12 tracce da cui scaturiscono temi lontani, pensieri antichi e moderni, ma soprattutto emozioni. Si parte da “L’inno di Giovanni”, la cui melodia calda e allo stesso tempo fine come seta lascia spazio ad alcune pause che fanno da ponte tra una sensazione e un’altra. Poche note, ma già evocative caratterizzano la brevissima “Dominus dixit ad me”; con “Maria autem conservabat”, invece, si hanno molteplici chiavi di lettura, sia per le due versioni (una col pianoforte e una con la spinetta) sia per il modo in cui lo stesso brano viene suonato. Profonda nostalgia, se non quasi amarezza traspare da “Variatio Moran” che si protrae fino alla prima parte di “Nuovo Salmo”. “Organetto sul Somma-Vesuvio” è una sorta di dedica alla terra di De Simone e incoraggia alla riflessione, mentre sonorità più corpose emergono nella successiva “Variatio Suhlàfo”. In seguito si ha il brano più lungo intitolato “Antico canto siriano” che fa da spartiacque con quelli successivi, in quanto da “Salmo 77 Introitus” l’artista usa la spinetta al posto del pianoforte. In seguito si presenta “Ingressa del giovedì Santo” un antico canto d’ingresso beneventano che precede “Organza”, dove ricompare il pianoforte e con sonorità gravi alternate a motivi brevi e veloci fa da finale dell’album. Inni e antichi canti non è solo l’ulteriore prova della bravura di De Simone, ma rappresenta anche un ottimo risultato della ricerca di una dimensione spirituale in cui l’ascoltatore riesce a proiettarsi ascoltando questi brani. 77/100
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Girolamo De Simone: Pianforte, spinetta, musica e testi Anno: 2012 Tracklist: |