Gli O’Rom hanno origine nel 2008 e vedono incontrarsi non solo persone diverse, ma anche etnie diverse. La loro musica, infatti, nasce dalla fusione di sonorità mediterranee partenopee e di quelle “zingare”.
L’obiettivo che scaturisce dal lavoro degli O’Rom, come il loro album Vacanze Romanes, è quello di trasmettere un messaggio di solidarietà e tollerenza nei confronti di popolazioni, come quelle balcaniche e in particolare quelle rom, che ancora oggi vengono discriminate. I temi affrontati nelle varie tracce sono quelli tipici della tradizione popolare: si parte con “Kerta mange daje”, canzone di un soldato che sta per partire dove dominano la fisarmonica e il violino che accompagnano una voce dalle sfumature arabeggianti; in seguito vi è “Opa Tsupa”, il brano del ballo per eccellenza sia per il testo sia per la musica. Una melodia mediterranea un po’ malinconica apre “Noćas mi srce pati” in cui si decanta la storia di un amore spezzato. Il ritmo si rinvigorisce con un brano strumentale proveniente dalla tradizione rumena e intitolato “Kalushua”. Si ritorna alla cultura rom con “Ĉaje Ŝukarije” dove la voce e le chitarre creano un’atmosfera suggestiva sempre nella cornice dell’amore e del ricordo. E’ proprio il ricordo che fa da tema principale della successiva “Geljan Dade”, mentre in "Erdelezi" si ode il rumore delle onde del mare e si festeggia il popolo Rom. Sonorità frenetiche introducono un brano popolare rumeno,”Ciocarlia”, in seguito si passa ad una sorta di inno alla danza e al bere dal titolo “Tutti frutti”. Con “Kalinifta” si aprono le porte alla tradizione greco-salentina con un ritmo molto cadenzato, ricordando quasi il sirtaki greco, che si alterna a parti più veloci che riproducono i balli pugliesi. L’ultimo brano "Solnuŝka" ha un carattere evocativo e chiude in bellezza Vacanze Romanes che non solo allieta gli ascoltatori con un sound diverso, per così dire di nicchia, ma riesce a dare loro un po’ di tempo per pensare ad altre etnie e a riflettere sulla loro condizione odierna. 71/100
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Carmine D’Aniello: Voce, bouzuki, tamburi a cornice Anno: 2012 Tracklist: |