I Dustsucker non si lasciano assolutamente influenzare da etichette varie, perché le loro radici affondano solo nel metal classico, quello vero, da veri defenders e spesso i Motorhead sembrano essere una delle bands che ha più influenzato il gruppo.
Altri gruppi che vengono comunque in mente sono i Saxon, gli Iron Maiden ed i Manowar meno epici e più rudi ed anche i Rose Tattoo, per la loro rozzezza. Attivi sin dal 1993, arrivano con “Diablo Domination MMVIII”, al loro quinto lavoro ed anche se l’originalità non è il loro forte, sono riusciti comunque a confezionare un lavoro ben fatto che appassionerà chi ama il metal senza se e senza ma, quello nudo e crudo. L’opener song “Lost and forgotten”, suona Motorhead al 90% ed anche la voce di Farmer ricorda non poco quella di Lemmy. Mentre “Dig your own grave” è puro metal anni 80. Non c’è comunque un momento di tregua, ogni brano è veloce, ruvido, diretto e sfrontato e supera di poco i tre minuti. I momenti migliori alla fine restano: “Land of the king”, con un intro chitarristico molto Iron Maiden ed ancora “Right time”, breve ma trascinante e travolgente ed infine la velocissima “Learn to crawl”. Chiude il cd “Let the good times roll”, unico brano che arriva ai cinque minuti di durata. Di sicuro non brillano di originalità, ma ci riportano indietro nel tempo e questo non sempre è negativo. 70/100
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Max Count Farmer: Voce, chitarra Anno: 2008 |