Facciamo subito una doverosa premessa per comprendere al meglio quello che stiamo recensendo: dietro al monicker The Soul c'è la persona di Danilo Pavarelli, singer 40enne bolognese che da qualche anno (2007) ha assoldato una crew di musicisti di grande talento per un progetto che miscela al meglio tutto il grande calderone Funk/Soul/Rock e Disco music di fine anni '70, che come risultato finale vede la pubblicazione di questo Hard Funk Invasion.
Dal titolo pragmatico, questa raccolta di 12 canzoni è un vero e riuscitissimo tuffo nel passato, grazie sopratutto all'inserimento di strumenti come il sax, le percussioni, fondamentali per "colorare" un sound del genere e delle coriste, che non fanno altro che scolpire le canzoni e arricchirle, sospese tra la Black Music alla James Brown Band o alla Tower Of Power per intendersi, ma che non disdegnano anche qualche capatina nell'Hard Rock più dinamico (il primo amore di Danilo), come nel caso di "Nothing But You" (con tanto di remix dance finale), oppure anche in episodi puramente da dance floor, come nel caso di "Let 'Em Out", uscita anche su una recente versione della compilation Hit Mania. Una musica festaiola insomma, con grandi groove e melodie solari, canzoni suonate con grande eleganza e cantate splendidamente da Danilo Pavarelli, che possiede una voce che ricorda vagamente quella di Glenn Hughes (sentire la trascinante "Poison My Eyes" per capire), il tutto prodotto in maniera intelligente e senza levigature di sorta, con un mixaggio azzeccatissimo ed un artwork che è un tributo a tutto il clima da Studio 54. Difficile quindi per noi non premiare gli sforzi qui profusi, per un lavoro davvero completo e che non lascia con se episodi scialbi, ma che allo stesso tempo non ne regala di clamorosi; in pratica Hard Funk Invasion è un buonissimo disco che raduna a se una serie di generi e stili diversi ma che qui su uniscono per un risultato finale fresco, frizzante e mai noioso. Complimenti, avanti cosi. 75/100
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Danilo "The Soul" Pavarelli: Voce Anno: 2009 |