- A&B -
Ciao Roberto, innanzitutto come stai? So che per te è un’estate piena di lavoro.
- Roberto Croci –
Sto bene, come hai detto io d'estate lavoro, mentre tutti voi bastardi siete in vacanza ... fucking (ride)! Ma lavoro anche per voi!

- A&B -
Sei stato il primo a recensire il nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers – I’m  With You per XL Repubblica. Dicci in poche parole cosa si devono aspettare i fan da questo album.
- Roberto Croci –
Credo che un fan non si debba aspettare niente. TO BE A FAN ... è una fede, e come tale non deve essere discussa, bisogna solo credere che abbiano dato il meglio di loro stessi. Amano la musica, quello che fanno e i loro fans. E' un album che ha tante canzoni che ci confermano perchè ci piacciono i RHCP, altre che dimostrano che anche loro invecchiano come tutti, cambiano gli orizzonti, appaiono i figli, la storia, i pensieri profondi ... sono umani non degli dei! Ma per saperne di più dovete leggere la mia intervista che uscirà a settembre su XL.

- A&B -
Vivi in California da oltre 25 anni. Quali sono secondo te i gruppi che più rappresentano quella terra con la loro musica?
- Roberto Croci –
Sono arrivato e sono cresciuto letteralmente con il rap, l'ho vissuto da negro, e non da nero. Da negro. Ribellione, politica, passione, lotta, pericolo, gioia. Brotherhood.  Amo il rap: Tupac, Dr. Dre, Snoop, e il nuovo poeta Eminem. Altro mito, il mio Bruce The Boss, anche se non e' Californiano. Neil Young - anche se e' nato in Canada vive in California da quasi 50 anni - e i RHCP, sono, in modo diverso, due anelli della stessa catena. Freedom, questa e' un po' lo spirito Californiano, anzi KA-LI-FORNIANO.

- A&B -
Oltre che ad essere inviato superspeciale per XL hai da qualche mese aperto insieme a Roberta Valent e Valdi un nuovo portale, ganzomag.com. Per chi ancora non l’avesse mai visitato, di cosa parla?
- Roberto Croci –
Parla della gente, le loro storie, i loro sogni, e delle possibilità da esplorare. Sù dal divano. Mai arrendersi, dice La Bestia, mio alter ego nelle avventure e incontri con le celebreties, musicisti, attori, artisti, pazzi visionari, incompresi, etc... voglio che sia anche un giornale di chiunque abbia qualcosa di interessante da dire....e della quale si appassioni. Senza passione, what r we? 
Mi piacerebbe diventasse un po' un hub per chi vuole sapere cosa fanno i ragazzi italiani di oggi, sia che vivano in Italia sia che vivano all'estero, e quello che pensano gli stranieri, come vivono la loro passione italiana. Se avete idee mandatemele....siamo aperti a tutti, non discriminiamo. Volete sapere qualcosa in più de La Bestia, andate su www.freelabestia e controllate chi è La Bestia.

- A&B -
Il tuo lavoro ti ha portato a conoscere le più grandi rockstars mondiali, ed anche quelle del cinema. Chi è quello che ti è sembrato più simpatico, e perché?
- Roberto Croci –
Jeff Bridges, The Dude. Non solo un ottimo fucking essere umano, divertente, ma un attore incredibile e un musicista con due palle cosi'.  Rosario Dawson parla più di me, il che e' incredibile, simpaticissima e figamente bellissima.  Quentin Tarantino è un genio, un fucking genio, perchè conosce l'America dei banchi e soprattutto l'America dei Negri. E ha inventato il ruolo del MOTHERFUCKER nel cinema. Non se la mena. Eddie Izzard è il comico che adoro. Oliver Stone, un maledetto. Uno con le palle? Dino de Laurentiis, col quale ho lavorato 15 anni. Fuori di testa, ma bene no? Mickey Rourke. Intelligenti? I fratelli Coen. Da impazzire? Vera Famriga, Shannyn Sossamon, Amanda Seyried. Chi m'ha fatto piangere? Stanley Tucci, dopo la morte della moglie. Un amico? Woody Harrelson!

- A&B -
Qual è tra quelli usciti nel 2011, il disco che ti è piaciuto di più, e perché?
- Roberto Croci –
Die Antwoord #1 anche se non e' del 2011. Quest'anno: Eminem, Kid Cudi, Gorillaz, Warpaint, David Lynch, Danger Mouse e Daniele Luppi ... e “Fuck You” di C-Lo.

Roberto Croci con Marco Materazzi. L’Inter, insieme alla musica e al cinema, è la sua grande passione

- A&B -
Ok, ringranziandoti per la tua disponibilità, lasciaci facendo una lista dei tuoi 5 dischi preferiti, che eventualmente ti porteresti su un’isola deserta.
- Roberto Croci –
01) Breakfast in America dei Supertramp 
02) Cofanetto : Bruce Springsteen (e' la mia isola!! mi porto un confanetto)
03) Heart of Gold di Neil Young
04) Confanetto di Eminem con:
The Slim Shady LP (1999)
The Marshall Mathers LP (2000)
The Eminem Show (2002)
Encore (2004)
Relapse (2009)
Recovery (2010)
05) Me against the World + All Eyez On Me di Tupac Shakur! 
... e un DVD. The best ever: Up in Smoke Tour di Philipp Atwell.