Andiamo per gradi. L'album, risalente al 1977, ha visto la pubblicazione nel settembre del 2024, nell'alveo dell'opera "Archives Volume III". Poco dopo la sua uscita, il canadese dichiarava che "dopo essere stato con i Ducks, sono andato in Florida e sono salito su una barca chiamata The WN Ragland, un vecchio veliero, un commerciante baltico. Abbiamo registrato lì, in uno studio chiamato Triad. Mi è piaciuto molto. Ho fatto un sacco di cose acustiche e ci ho fatto qualche sovraincisione, ma per lo più eravamo solo io e la mia chitarra a fare 'Oceanside/Countryside'. Da lì sono uscite un sacco di belle canzoni che sono finite in altri album". A fine 2024, l'artista aveva annunciato una nuova versione dello stesso titolo, pur nel solo formato in vinile, con una tracklist completamente diversa, la cui pubblicazione sarebbe stata prevista per il 14 febbraio 2025. Tra i brani ivi inseriti (in versioni diverse rispetto a quelle già apparse nel 2024), "Field of Opportunity" e "Dance Dance Dance", il primo dei quali già disponibile su Spotify. "Questo album originale analogico", aveva successivamente dichiarato il chitarrista, "è stato registrato nel 1977 e non è mai stato pubblicato. Queste canzoni sono i mix originali realizzati all'epoca delle registrazioni nell'ordine in cui avevo pianificato l'album. Ho cantato le parti vocali e suonato gli strumenti su 'Oceanside' in Florida presso gli studi Triad e Malibu presso gli studi Indigo. Ho cantato le parti vocali e registrato con la mia fantastica band di amici, Ben Keith, Joe Osborn, Karl T. Himmel e Rufus Thibodeaux presso Crazy Mama's a Nashville su 'Countryside'. Spero che apprezzerete questo tesoro di registrazione originale analogica, registrata da Tim Mulligan, tanto quanto me. Ascoltandola ora, penso che avrei dovuto pubblicarla allora". Tralasciando considerazioni sul fatto che, ad oggi, l'opera non ha ancora visto la luce (la data di uscita è stata aggiornata al 7 marzo 2025), va precisato che questo nuovo capitolo si inquadra nell'alveo della Analogue Originals Series (AOS), che segue la precedente Special Release Series (SRS), attraverso la quale il songwriter ha riversato sul mercato numerosi album d’archivio, al momento 6 ("Dume", "Odeon Budokan", "Chrome Dreams", "Hitchhiker", "Toast", "Homegrown"), ai quali se ne aggiungono ulteriori due in cantiere (“Island In The Sun” e “Times Square”). Tuttavia, di tutti i ripescaggi effettuati dal folk singer, questo è il primo che viene proposto in due distinte versioni, in una sorta di ripescaggio del ripescaggio che lascia alquanto perplessi. Mai come in questo caso, pertanto, vale quanto detto recensendo gli altri dischi "perduti": nessun altro, come Neil Young, ha pubblicato così tanti lost album, tutti contenenti pezzi fin troppo noti in quanto abbondantemente presenti in altri dischi, ancorché in versioni inedite. Nel caso di specie "The Old Homestead" e "Lost In Space" erano presenti in "Hawks & Doves" (1980), mentre "Field Of Opportunity", "Human Highway" e "Goin' Back" erano già stati inclusi in "Comes A Times" (1978), fino ad arrivare al paradosso di "Pocahontas": tralasciando "Rust Never Sleeps" (1979), ove apparve la prima volta, pur in versione live, il brano è presente in "Dume", "Hitchhiker", "Chrome Dreams", lost album a loro volta. Detto ciò, anche questa uscita non fa che corroborare la ormai consolidata tesi secondo cui gli archivi di Neil Young stanno diventando piuttosto stratificati e assai costosi per i completisti, nonché assai remunerativi, sia per l'artista, sia per la sua fortunata casa discografica. |
tracklist and musicians 1. Sail Away 2. Lost In Space 3. Captain Kennedy 4. Goin’ Back 5 Human Highway 1. Field Of Opportunity 2. Dance Dance Dance 3. The Old Homestead 4. It Might Have Been 5. Pocahontas Oceanside Countryside (1977/2024) |