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The Good The Bad & The Queen
The Good The Bad & The Queen

In quanti appassionati di musica avranno sentito parlare in questi ultimi due mesi di questa "nuova" band? io credo che facciamo prima a contare coloro che non li hanno mai sentiti nominare. Un motivo di tutta questa popolarità ancor prima di vedere un debutto su gli scaffali c'è eccome, anzi sono ben 4: Damon Albarn, Paul Simonon, Tony Allen e Simon Tong, rispettivamente voce e "genio" di Blur, Gorillaz e Mali Music, ex leggendario bassista dei Clash, percussionista di Fela Kuti (e di diverse altri progetti sparsi tra gli anni ‘60\’70\’80) e chitarrista nell'ultimo album dei Verve, quell’urban hyms che fu’ pure il canto del cigno del pop d’autore. In pratica il meglio della musica britannica degli ultimi 30 anni e non solo.

Quando mi sono avvicinato al primo ascolto di questo disco, avevo gia assimilato la loro performance alla BBC, rimanendo un pochetto a bocca asciutta. vuoi per la qualità approssimativa, vuoi che sentire dei pezzi dal vivo senza conoscerne l'ossatura in studio non aiuta troppo a farsi un'idea, vuoi che tutto quello che ho letto mi ha reso un pochetto suscettibile e dubbioso sulla riuscita del prodotto, insomma non mi sarei mai aspettato di dover scrivere le seguenti parole per questo disco: ottimo.
Ottimo perché l'omonimo esordio dei The Good, The Bad & The Queen pare racchiudere tutto il meglio di quanto fatto da Albarn con i Blur e Gorillaz ("80's life" pare uscita da Parklife e il primo singolo "Herculain" potrebbe essere "uno scarto" dei Gorillaz).

Spesso il ruolo di Simonon potrebbe sembrare marginale, ma sentire il suo basso pulsante in "Three Changes" supportato dal groove di Allen non è cosa di tutti i giorni. Tong tesse suoni non di certo accattivanti e potenti, il suo ruolo pare essere quello di piccolo operaio di melodie a supporto della splendida voce di Albarn che suscita emozioni a non finire.
Concludo solo dicendo che "Kingdoom of Doom", secondo venturo singolo dell'album è forse la gemma di questa raccolta, e che la conclusiva "The Good, The Bad & The Queen" nei suoi 7 minuti pare raccogliere tutto il meglio del pop mai scritto in U.K.

Ne sentirete parlare a lungo, che vi piaccia o meno. Promossi



Damon Albarn: Voce e Piano
Paul Simonon: Basso e Voce
Tony Allen: Batteria e Percussioni
Simon Tong: Chitarre

Anno: 2007
Label: EMI
Genere: Alternative Pop/Rock

Tracklist:
01. History song
02. Eighties' life
03. Northern Whale
04. Kingdoom of doom
05. Herculean
06. Behind the sun
07. The bunting sun
08. Nature springs
09. A soldier's tale
10. Three changes
11. Green Fields
12. The Good, the bad and the queen

Sul web:
The Good The Bad & The Queen
The Good The Bad & The Queen @MySpace

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