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WitcheR
Lélekharang

Gli Witcher sono un duo ungherese dedito a un black metal a forti tinte melodiche, tornati alla ribalta dopo un anno dal precedente EP Summernight Melancholy e tre dall’ultimo album A gyertvák csonking égnek.

L​é​lekharang, registrato tra il 2020 e il 2021 presso il  Vrag's Forest Studio, contiene sei brani in cui a spiccare è il pianoforte, suonato da Karola Gere, capace di creare un’atmosfera funerea di grande impatto grazie all’eccellente malinconico Intro, mentre in chiusura viene eseguita magistralmente Moonlight Sonata Op. 27. No. 2. I. Adagio sostenuto di Ludwig Van Beethoven, una trasposizione davvero emozionante.
Le rimanenti quattro composizioni hanno, come predetto, un approccio melodioso, una caratteristica che dimostra che il black metal non è composto solamente da velocità e aggressività che qui, comunque, non mancano.
Lo stile richiama quello dei conterranei Vrag, degli austriaci Summoning e dei russi Elderwind.
In tale contesto la voce cavernosa di Roland Neubauer è all’altezza delle aspettative, mentre la band si dimostra coesa.
Trovo una pecca l’utilizzo della drum machine che rende troppo algido il sound. Il lavoro alla chitarra, invece, mi ha rammentato qualcosa dei primi Burzum, ma in generale questo gruppo tende alla ricerca di una personalizzazione della proposta artistica.
Le liriche sono in ungherese e vertono, com’è facile intuire, su argomenti tenebrosi e tristi. Ad esempio, la title track, una delle tracce migliori unitamente al potente incedere di Csendesen, si apre con queste inquietanti parole:

“Come una preghiera silenziosa ti sei chiuso dentro,
Sei stato sepolto in profondità dall'oscurità della notte
Deve coprirti nel tempo del passaggio
Come un mantello deve proteggerti su questa strada accidentata”

Credo che ciò basti a far capire al lettore l’ambientazione plumbea ed epicheggiante cui si va incontro avvicinandosi a un disco di tal fatta del quale merita un plauso la splendida copertina.
Nel complesso una buona prova, inficiata da una qualità della registrazione non propriamente perfetta.

Roland  Neubauer: VocallGuitar/Drum Machine
Karola Gere: Keyboard

Anno: 2022
Label: Filosofem Records
Genere: Melodic Black Metal

Tracklist:

01. Intro
02. Hamvak
03. Lélekharang
04. Csendesen
05. Hazatérés
06. Moonlight Sonata Op. 27. No. 2. I. Adagio sostenuto (Ludwig Van Beethoven)


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