Dopo aver pubblicato nel 2019 il debut album intitolato Clarity Through Distorion, tornano alla ribalta con una line up differente e il disco nuovo di zecca Acid Universe.
Il genere proposto è uno stoner misto a psichedelia, rock e blues. A differenza dal passato, si evince una maggiore cupezza che pervade parte del lavoro.
La presenza delle tastiere, assenti in Clarity Through Distorion, conferisce in talune sezioni un’atmosfera funerea e tenebrosa.
L’opener Crowley Magick è già un ottimo biglietto da visita con un suono quasi minaccioso incline al doom e al rock psichedelico degli anni Settanta. The Ghost Of... è dominata da un superbo giro di basso, una traccia in cui i riferimenti ai Black Sabbath appaiono evidenti tenuto conto dell’andamento doomeggiante del pezzo; da elogiare l’intreccio efficace tra le chitarre e le tastiere. 261 To Lisbon dispone di una ritmica più solare e dinamica con il gruppo che intesse le sue trame con grande perizia. L’acida White Hot Fever Dream porta alla mente i Kyuss, ancora una sublime fusione tra la psichedelia degli anni Settanta e lo stoner. A chiudere il disco è la title track, la più lunga del lotto e uno dei momenti migliori, munita di un incedere inizialmente lento per poi strutturarsi su un percorso più sostenuto in cui tutte le caratteristiche del gruppo si esprimono al loro meglio.
Tutti i brani sono strumentali.
Una prova confortante che denota un miglioramento evolutivo rispetto agli esordi.
Da ascoltare, soprattutto se si è appassionati del genere.

Chris Gould: Keyboards
Cameron Dewald: Bass
Neal Stein: Guitar
Chad Heille: Drums

Anno:2023
Label: Argonauta Records
Genere: Stoner

1. Crowley Magick
2. The Ghost Of…
3. 261 To Lisbon
4. White Hot Fever Dream
5. Acid Universe