Il tastierista dei nostrani Möbius Strip, autori di due pregevoli album jazz rock, ci regala dieci composizioni per solo pianoforte incluse nel suo primo lavoro solista intitolato "In a Haunted House".
In quest’avventura Lorenzo ha inteso abbracciare altri stili oltre a quello della formazione in cui milita (riscontrabile specie nelle tracce "Eleventh Avenue" e "'Round Midday") con mirabili escursioni nella musica classica (Claude Debussy in primis), nel progressive (Keith Emerson, uno dei suoi idoli sa sempre) e addirittura nel folk irlandese. Tutto ciò non deve far pensare a un eccessivo autocompiacimento del suo indiscutibile talento, insomma non siamo alla presenza di un disco della serie “ascolta quanto sono bravo”, perché qui c’è tanto sentimento, ispirazione, idee, tantoché finisci di ascoltarlo e senti dentro di te la voglia di ricominciare ad assaporare la sua musica dall’ "Incipit" iniziale. Non si riscontrano cali di tensione, Cellupica sa intrattenerti con trame sulla tastiera che hanno l’indubbio merito di allontanarti, almeno per un po’, dai pensieri quotidiani. Abile anche nel riadattare la beatlesiana "We Can Work it Out", Lorenzo è convincente sia nelle parti movimentate, sia in quelle più pacate. "In a Haunted House" potrebbe essere utilizzato come colonna sonora di un film sul senso della vita, tante sono le sfumature disseminate in tutto l'album che portano proprio a riflettere sul tema dell’esistenza. In attesa della terza fatica discografica dei Möbius Strip, godetevi questa perla.
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Lorenzo Cellupica: Pianoforte
Data: 2023 Label: Ma.Ra.Cash Records Genere: Folk irlandese/Jazz/Prog/Classica
Tracklist:
01 - Incipit 02 – A Piece of Cake 03 - Spider 04 – Hide and Seek 05 – We Can Work It Out 06 – Eleventh Avenue 07 – ‘Round Midday 08 – In a Haunted House 09 – Anything to Say 10 – Egg Dance
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