Non una perla, l'unico disco degli olandesi Limousine, ma certamente gradevolissimo nella sua capacità di miscelare amabilmente il pop melodico con generi piuttosto variegati, offrendo un sound tipicamente ed incredibilmente americano.
Vi si celano interessanti incursioni nel funky ("Holy Spirit", "Hey Mama" e "Daddy Grandpa") e nel boogie rock tipico di talune cose più sbarazzine dei Bad Company ("The Impossible Story Of Henry Tricot" e "I Got A Friend For Life"). I vari generi, comunque, sono sempre proposti di striscio o influenzati da altre ascendenze, come in "Don't Let Love Bring You Down", dove hard rock e ancora il funky sono ottimamente integrati. In termini pop, la lezione del Billy Joel più elegante e di classe è piuttosto evidente ("Holy Spirit"), specie quando la band incede nella ballata, che sia scontata ("Goodbye And Thank You") o incredibilmente originale ("Hey Mama", brano che si trasforma in una lunga jam in cui vocalizzi e soli di chitarra si intrecciano efficacemente). Ma il vero gioiello - che, inutile dirlo, da solo vale l'acquisto dell'intero album - è "America", brano di apertura che possiede tutte le caratteristiche della hit single, unendo tutti gli elementi di fondo delle influenze qui citate, proposte seguendo il modello tipico dall'art rock più ingegnoso ed efficace. |
Mac Sell: chitarra, acustica ed elettrica, cori Anno: 1976 |