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Paola Turci
Firenze, 9 Dicembre 2019

Scritto da Claudio Moradei Venerdì 20 Dicembre 2019 11:19 Letto : 1255 volte

Firenze, 9 Dicembre 2019 - Teatro Verdi
Foto di Claudo Moradei (Scatti di Luce)

Paola Turci, con il concerto del 9 dicembre al teatro Verdi di Firenze, chiude il tour 2019 “Viva da morire”.
Canta con successo da piu' di trent'anni, intrecciando la trama delle sue canzoni con l'ordito della sua vita, non semplice e a volte traumatica. Non mi riferisco solo all'incidente del 1993, dove ha rischiato seriamente la vita, ma anche ad una molestia subita all'eta' di 13 anni.
Si diventa grandi in fretta, cosi.



Con "Viva da morire" sono 15 gli album "incisi" in studio, spesso specchi del suo modo di essere, fatto di sensibilita', di estrema dolcezza ma anche di un'anima rock sempre presente e che l’ha certamente accompagnata anche nei suoi cambiamenti e nelle sue reazioni alle avversita'.
Per questo, per come ha saputo reagire e trasmettere nelle sue canzoni, la volonta' di non mollare mai, di celebrare sempre e comunque la vita, nutro una profonda stima per la donna oltre che per le sue doti di artista, di musicista, di cantautrice.
E' senza dubbio un animale da palcoscenico, sempre a suo agio in qualsiasi situazione, sempre presente nelle interpretazioni, facendo sentire lo spettatore, l'ascoltatore, dentro quelle canzoni, insieme a lei.
Sul palco parla di Patti Smith e di Anna Magnani come delle donne a cui spesso si ispira, e in effetti il suo atteggiamento talvolta ricorda la "rocker" per eccellenza, le sue giacche particolarmente aperte, lo sguardo di sfida e talvolta la voce da contralto che non disdegna i graffi.



Certamente il grave incidente le ha segnato vita e carattere. Le ha reso un'esistenza fatta di alti e bassi molto intensi dove, alternativamente, scopriva e ricopriva i segni sul volto, di quel brutto momento.
Tredici interventi chirurgici, tanti anni passati a confrontarsi con se stessa fino a che, dopo un cammino durato piu' di vent'anni, dopo un libro dal titolo emblematico: “Mi amero’ lo stesso”, e’ arrivata ad accettare se stessa non solo esternamente ma anche e soprattutto dentro.
Da quel momento in poi Paola Turci esce definitivamente da se stessa per accogliere la sua vita e viverla con la consapevolezza della sua bellezza sotto ogni punto di vista.
Guardandola ed ascoltandola ci si rende conto di essere davanti ad un personaggio sempre in cammino, in ricerca, con la voglia di esprimere la sua forza interiore in estrema liberta'.



In concerto emergono tutte, queste caratteristiche. Spaziando fra melodie dolcissime come “Attraversami il cuore” al pezzo in romanesco “Ma dimme te”, pensando ad Anna Magnani fino ad una versione piu’ rock di “Ringrazio Dio”.
La Paola Turci di oggi e’ il risultato dell’essere riuscita a “lasciare andare”.
Un’ultima considerazione, anzi, un consiglio da amante della fotografia, e’ quello di iniziare ad osservare Paola Turci nelle fotografie in posa. Ritroverete proprio li il testo che avete appena letto.

 

Data: 09/12/2019
Luogo: Firenze - Teatro Verdi
Genere: Cantautorato

 

 

 

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