Puro black metal in questo ep dei belgi Āter, intitolato "Vullighied", fatica discografica che ha una lunga e travagliata storia.
Nel lontano 1996, il singer Wesley Beernaert dà vita ad un progetto solista che, nel 2004, registra un disco a nome Âter, nel frattempo evolutosi in un duo composto stabilmente dallo stesso Beernaert e dal chitarrista/bassista Mantorok (Satanic Pledge, Slumber in Darkness), accompagnato da musicisti aggiunti. Il master viene purtroppo danneggiato e, soltanto in tempi recenti, quando gli Âter diventano una band completa, vengono miracolosamente recuperati 4 soli pezzi, poi rimasterizzati con l'aggiunta di una introduzione e una bonus track inedite, oggi confluiti nel lavoro qui recensito. Lo stile profuso è chiaramente ascrivibile ad un death metal degli anni '90, decennio in cui effettivamente i brani hanno preso origine, oggi tutt'altro che innovativo. Tuttavia, l'ascoltatore deve impostare il proprio approccio alla valutazione di un'opera postuma, che, se fosse uscita 25 anni fa, certamente sarebbe apparsa interessante e originale. Ne consegue che questo titolo è altamente consigliata a chi ama la embrionale classicità dello specifico genere, la c.d. old school da cui tutto partì. Fa eccezione il brano "Diatomacious Ooze", la bonus track di cui sopra, che, oltre ad essere cantata in inglese (la lingua usata negli altri brani è un dialetto millenario delle Fiandre), presenta innesti di tastiere, uno stile vocale più nitido, un arrangiamento decisamente sperimentale, tutti elementi che dovrebbero dare un'idea di quale sia l'attuale interessante direzione palesata dal combo. |
Wesley Beernaert: voce Anno: 2020 |