Forse gli infaticabili russi Drakon hanno inteso battere il ferro finché è caldo e dopo Awakening sfornano ora High Tales che include cinque brani sulla falsa riga di quanto sinora proposto.
Il duo Velayer/Demether Grail mantiene inalterato un soundwriting di spessore all’insegna di un black metal classico, viscerale e brutale con picchi elevati raggiunti nell’andamento quasi marziale di Timevortex e nella maligna God Of War.
Merita menzione anche la cover Fenris dei norvegesi Enslaved nella quale il black si fonde con grande perizia con il viking.
Il vocalism aspro di Demether la fa da padrone, ma tutta la band si esprime ai massimi livelli.
Vladimir “Kamaz” Kalmazan al basso e Simeon “Unholy Father” Luzin assicurano una sezione ritmica imponente, rendendo il risultato finale appetibile per i cultori del metal più oscuro.
Alex Tartsus, infine, si è occupato del tenebroso artwork.
La dirompente Providence Of Russian Blood è il singolo di questa nuova release dei Drakon i quali, per chi avesse dei dubbi, perseverano a professare il loro paganesimo anticristiano con liriche arcigne che ben s’innestano nella devastazione sonora creata ad arte.
Destinato ai più curiosi e agli appassionati del genere.

Veleyar - All instruments
Demether Grail - Vocals
Other musicians:
Vladimir “Kamaz” Kalmazan – bass
Simeon “Unholy Father” Luzin - drums

Data: 2023
Label: Sleaszy Rider Records
Genere: Black Metal

Tracklist:

1. Providence Of Russian Blood
2. Timevortex
3. God Of War
4. Life Demise (Unanimated cover)
5. Fenris (Enslaved cover)