La saggistica musicale si contraddistingue in negativo per perseverare nella trattazione di tematiche più volte dibattute, estromettendone altre d’importanza comunque rilevante.
In libreria, infatti, troviamo con relativa facilità tomi su Bob Dylan, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Genesis, Pink Floyd, per non parlare dei Beatles e dei Rolling Stones, ma difficilmente ci imbattiamo in opere su Gary Moore, Rory Gallagher, Uriah Heep, Ten Years After o addirittura Emerson, Lake & Palmer o Yes. E’ ovvio che taluni nomi sono più roboanti di altri e ciò induce il saggista a ritornare goffamente su argomenti seppure saturi all’inverosimile. Per fortuna c’è chi con coraggio si oppone a quest’insensata logica e propone artisti sui quali si è scritto poco o nulla. Per tale ragione, seppur pubblicato alcuni anni fa, merita menzione l’ottima biografia di uno dei geni del rock: Steve Winwood. L'autore è Pasquale Boffoli, in collaborazione con Ciro Boffoli, che ha saputo condensare in centoventotto pagine la lunghissima carriera del musicista inglese, dimostrando un’invidiabile capacità di sintesi unita a un’eccellente esaustività. Il libro è scorrevole, pregno d’informazioni e non risparmia qualche critica ascrivibile al periodo solista di Steve che, in effetti, non è propriamente memorabile. Ciò dimostra l’assoluta oggettività di Pasquale che, di contro, esalta giustamente il periodo trascorso con Spencer Davis Group e Traffic, non omettendo la breve e intensa parentesi con il supergruppo Blind Faith in cui militava anche Eric Clapton. Il lettore attento percepirà l’enorme importanza nella storia del rock di album quali "Mr. Fantasy", "John Barleycorn Must Die" dei sublimi Traffic e "Blind Faith". I giovani e i neofiti avranno la possibilità di approfondire l’immaginifica musica concepita dal talento di Birmingham, mentre coloro che già la conoscono apriranno lo scrigno dei ricordi di un tempo che non c’è più. Consigliato vivamente.
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Formato: 15 x 21 Pagine: 120 Uscita: Gennaio 2021 ISBN: 978862319980 Prezzo: 14,00 €
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