Tornano alla ribalta dopo ben diciassette anni di assenza i teutonici Girls Under Glass e lo fanno davvero alla grande. Anticipato dai singoli "Tainted" e "We Feel Alright", "Backdraft" è disponibile in una lussuosa confezione in cui sono inclusi tutti i testi, fotografie inedite, informazioni sulla band e tanto altro ancora. Una chicca composta da un CD di inediti e un EP comprendente cinque pezzi, di cui tre live. Un bocconcino prelibato per chi ama i generi darkwave, electro-industrial, gothic rock e post-punk. La formazione, originaria di Amburgo, non a torto definisce la nuova release come un'esploisione creativa che esalta e combina tutte le sfumature del loro lavori precedenti. Il soundwriting affonda le radici negli Ottanta e nei primi anni Novanta, ma quest'opera non può e non deve essere relegata a mero revivalismo in quanto l'eterogeneo, corposo, plumbeo, a tratti piacevolmente poppeggiante "Backdraft" include brani che, oltre a riverberare i fasti del passato, si presentano in una veste moderna e perfettamente in linea con i tempi che corrono. Lo sguardo, quindi, è verso il presente e il futuro, per cui lungi da noi l'idea che l'album sia una mera operazione commerciale, perchè i Girls Under Glass sono tornati per proseguire una gloriosa carriera (hanno inciso un gran bel numero di lavori) che per troppi anni si era inopinatamente interrotta. Nuove frontiere da raggiungere, dunque, e la qualità intrinseca del disco, ottimamente registrato, è elevata denotando una verve compositiva a dir poco irrefrenabile. Il fuoco si è riacceso e ora divampa con veemenza. Non a caso il titolo fa riferimento a un fenomeno che si può verificare durante gli incendi in spazi chiusi, allorquando si crea un "effetto vuoto" che porta ad aspirare l'aria dall'esterno alimentando il fuoco fino a provocare un'esplosione. E' proprio quello che è accaduto ai Girls Under Glass che, dopo aver ripreso a scrivere alcune tracce per un EP, non si sono fermati più! |
Volker Zacharius: vocals, guitars, bass
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