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Rabhas
Propaganda Antiumana

I bolognesi Rabhas si formano alla fine del 2010. Tre anni dopo rilasciano "Demo 2013" composto di tre tracce e l'anno seguente pubblicano il loro debut album autoprodotto intitolato "Demolizione". Nel 2017 è la volta dell'ottimo disco "Maelstrom".
Occorreranno ben sette anni per la terza prova in studio tesa a centrare la definitiva affermazione nel panorama death metal nostrano.
Le motivazioni relative al lungo lasso di tempo trascorso sono ascrivibili ai vari cambi della line up e all'avvento della pandemia.
"Propaganta Antiumana" include, oltre all'immancabile intro, nove pezzi feroci fedeli ai dettami di un genere musicale violento e brutale che ha avuto il suo apogeo negli anni novanta grazie a band del calibro dei Cannibal Corpse, Suffocation, Morbid Angel, Deicide Obituary, tanto per citarne alcune della scuola americana alla quale i Rabhas fanno esplicito riferimento.
La qualità di questo lavoro costituisce la dimostrazione palese che anche in Italia ci si possa cimentare nell'ambito di uno stile così estremo.
Alla grande padronanza tecnica, si aggiunge il vocalism in italiano che non fa rimpiangere assolutamente l'idioma inglese. Tale aspetto è un punto a favore del quartetto emiliano, ma limitarsi a questo sarebbe troppo riduttivo perchè "Propaganda Antiumana" possiede momenti di grande levatura che lo rendono tra gli album migliori usciti quest'anno nello specifico settore.
Il cantato di L si apprezza sia nel growl che in cleaner, dimostrando una versatilità che contribuisce a rendere i singoli brani mai monocordi. La sezione ritmica è potente, mentre i riff della sei corde di Fischio sono abrasivi e ben congeniati. Ottimi anche gli assolo.
Il gruppo è coeso, determinato, solido e senza pietà catapulta l'ascoltatore nel vortice di rabbia pura di cui è pregno "Propaganda Antiumana".
L'aspetto migliore è relativo alla ricerca di soluzioni che conferiscano alle singole composizioni un aspetto il più possibile variegato. Tale difetto lo si riscontra spesso nei dischi death e bisogna ammettere che i Rabhas hanno centrato in pieno tale obbiettivo.
Una prova valida, ma saranno le loro esibizioni live a renderli conosciuti tra i fan del metal più becero.    


L: Vocals
Fischio: Guitars
Preck: Bass
Sguicio: Drums

Anno: 2024
Label: Broken Bones Production
Genere: Death Metal


Tracklist:

01. Intro
02. Traditori di Tutti
03. Metastasi Sociale
04. Amygdala
05. Nevrosi Allucinatoria
06. Propaganda Antiumana
07. Lacrime
08. Corpo in Avanstato Stato di Decomposizione
09. Montagna
10. Oscurità


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