Album

Antinomia
Mantra

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Scritto da Fabio Loffredo Martedì 20 Gennaio 2015 15:48

Il rock italiano è ancora vivo e gruppi come gli Antinomia ne sono la testimonianza. Arrivano da Torino e Mantra è il loro secondo lavoro che racchiude una serie di ottimi brani ricchi di energia e di contaminazioni interessanti, anche se sempre di rock parliamo.

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Gov't Mule feat. John Scofield
Sco-Mule

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Scritto da Gianluca Livi Martedì 20 Gennaio 2015 11:58

Cosa succederebbe se i Gov't Mule e il jazzista John Scofield decidessero di calcare lo stesso palco? La risposta si cela all'interno di questo titolo.

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AC/DC
Rock Or Bust

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Scritto da Fabio Loffredo Giovedì 15 Gennaio 2015 19:21

Gli AC/DC sono inossidabili, intramontabili, gli anni passano, annunciano il loro addio, con disco e tour già anni fa, ma eccoli ancora qui, con più anni sulle spalle ma ancora pronti a dare scariche di adrenalina, pronti a suonare sempre rock’n’roll, Angus Young sempre pronto ad indossare il suo vestito da scolaretto e Rock Or Bust è il loro ultimo urlo.

Purtroppo manca Malcom Young, per la prima volta assente, ma purtroppo deve combattere con gravi problemi di salute. Tutto è rimasto però in famiglia, perché il suo compito è stato affidato a Steve Young, nipote del chitarrista.

La musica degli AC/DC non cambia di una virgola, ma chi vorrebbe un qualcosa di diverso da loro? “Rock Or Bust” è 100% AC/DC con il graffiante assolo di Angus e “Play Ball” è invece più blueseggiante, mentre “Rock The Blues Away” non regge il confronto con i due precedenti brani. Ma subito ritornano nei propri passi e “Miss Adventure” è un ritorno ai tempi d’oro della band australiana. Altri ottimi brani sono “Baptism Of Fire”, che ricorda un po’ la storica “TNT”, “Rock The House”, dove gli AC/DC fanno il verso ai Led Zeppelin e “Sweet Candy”, che ci riporta ancora una volta indietro, ma al periodo “Back In Black”. Ad essere sincero si sente la mancanza di Malcolm Young, la chitarra di Steve non graffia come quella di zio Malcolm, ma Rock Or Bust è sempre un buon lavoro e  non so se sarà l’ultimo capitolo di questa storia durata per più di 40 anni, ma di sicuro oggi gli AC/DC ci sono ancora ed in grande forma.


73/100


Angus Young: Chitarra solista
Brian Johnson: Voce
Cliff Williams: Basso
Phil Rudd: Batteria
Steve Young: Chitarra ritmica

Anno: 2014
Label: Sony Music
Genere: Hard Rock/Heavy Metal

Tracklist:
01. Rock Or Bust
02. Play Ball
03. Rock The Blues Away
04. Miss Adventure
05. Dogs Of War
06. Got Some Rock & Roll Thunder
07. Hard Times
08. Baptism By Fire
09. Rock The House
10. Sweet Candy
11. Emission Control


 

King Crimson
Live at Orpheum

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Scritto da Gianluca Livi Martedì 13 Gennaio 2015 16:32

Questo nuovo live dei King Crimson è di fatto il secondo documento finora pubblicato che raccoglie brani suonati dalla nuova inedita formazione a sette elementi, ancorché dal vivo (il primo è The Elements Tour Box - anch'esso recensito su queste stesse pagine - un doppio cd che raccoglie brani in studio e live dal ‘69 ad oggi, di cui 5 brevissimi estratti dal nuovo lavoro in studio, al momento ancora inedito).

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King Crimson
The Elements of King Crimson

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Scritto da Gianluca Livi Lunedì 12 Gennaio 2015 23:00

Si tratta di una speciale edizione limitata pubblicata in occasione del minitour americano della nuova formazione, venduto soltanto dalla band o acquistabile nei punti vendita ufficiali accordati da Fripp.

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Kaipa
Sattyg

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Scritto da Fabio Loffredo Domenica 11 Gennaio 2015 11:26

I Kaipa sono stati la prima band di Roine Stolt dei Flower Kings ad inizio degli anni 70, sono tornati poi nel 2002, sempre per volere del chitarrista svedese, che pian piano li ha lasciati nelle sapienti mani di Hans Lundin, vero fondatore della band.

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Harem Scarem
Thirteen

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Scritto da Fabio Loffredo Venerdì 02 Gennaio 2015 21:35

I canadesi Harem Scarem sono stati un po’ i pionieri dell’Hard Rock melodico e dell’AOR ed è dal 1991 che sono riusciti a scrivere bellissime pagine di questo genere musicale molto amato non solo negli States, ma anche nel nostro Paese, grazie anche alla Frontiers Records che sta svolgendo veramente un ottimo lavoro per farlo rimanere vivo.

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The Samurai Of Prog
The Imperial Hotel

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Scritto da Valentino Butti Lunedì 29 Dicembre 2014 18:02

Giunge al terzo capitolo l'ormai consolidato progetto di Marco Bernard (italianissimo, trapiantato da anni in Finlandia) a nome “The samurai of prog”. I “servitori” del prog oltre a Bernard ed al suo fido rickenbacker, sono ancora una volta Steve Unruh (voce,violino,flauto,chitarra acustica) e Kimmo Pörsti (batteria) coadiuvati da 4 grandi ospiti a cui è affidato il compito di comporre (e suonare of course...) i 5 brani presenti nell'album. Si inizia con “After the echoes” di Octavio Stampalia (tastierista dei prog-rockers argentini Jinetes Negros) ed il risultato è subito eccellente.

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IATO
DialeKtik

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Scritto da HektoplasmaToxin Lunedì 29 Dicembre 2014 12:20

Avevo già  notato questa giovane band dal vivo durante un concertino locale,  mi erano piaciuti assai per l'impatto pesante e coinvolgente che avevano sul palco nonostante la giovanissima età; nella fattispecie si parla del loro secondo disco a distanza di 2 anni dal precedente cd auto-prodotto Marchio di Fabbrica, album che non ho avuto modo di ascoltare, ma che credo si assesti sulla stessa falsa riga di questo DialeKtik laddove si parla essenzialmente di death metal moderno poderoso suonato con influenze ed impostazione principalmente hardcore in parte estrema, ma tuttavia esente da quel odioso alone di moda che spesso corrompe le band dedite a questo genere di sonorità.

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Derdian
Human Reset

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Scritto da HektoplasmaToxin Lunedì 29 Dicembre 2014 11:59

Chiedere ad un amante di death / black / doom ed affini di recensire un album power metal è cosa ardua, tuttavia non essendo nel mio caso un ascoltatore con i paraocchi e figlio di un periodo storico (per mia fortuna) dove la musica di buon livello fatta di primitive diversità abbondava non posso certo tirarmi indietro davanti ad una band Italiana che certamente farà la felicità ed il brodo di giuggiole di migliaia di fan, nipponici e non.

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