In bilico tra suggestioni estremamente raffinate ed eteree rarefazioni tipiche della ECM d'annata, "Revelation" si evidenzia quale eccellente espressione del jazz italiano. I quattro musicisti interessati al progetto (estesi a cinque, in tre brani) seducono l'ascoltatore con sonorità eleganti e mai invasive che esprimono ascendenze di stampo magnetico e surreale. Questo incedere persuasivo ha la capacità di colmare le percezioni con misurata e garbata gradualità, mai in termini invasivi, anche quando il combo si lascia andare a virtuosismi piuttosto marcati. Prevale sempre, a prescindere dalle sonorità profuse, una indole malinconica e rarefatta che affascina con rinnovato potere magnetico. Diverso discorso per le sperimentazioni presenti nel brano che fornisce il titolo all'intera opera, episodio eccellente anch'esso, che si colloca, però, in una compagine assai dirompente, a tratti impetuosa, talvolta vulcanica. |
Marcello Allulli: sax tenore e soprano Anno: 2020 |