Strana operazione, questa di "In Rock", della Raccomandata: non proprio un lp giacché la durata di 28 minuti lo configura come un ep, e non anche un album di inediti, come viene proclamato sulla rete, con una tracklist che spinge nella direzione di una raccolta (composta da inediti, una cover e due brani in precedenza già pubblicati, pur soltanto in cd). Partiamo dall'inizio. L'uscita qui recensita si compone della suite omonima, un esempio cristallino del nuovo stile epico e magniloquente della Raccomandata, impreziosita peraltro da fiati protagonisti e molto azzeccati. Il lato b si evidenzia subito per una sorpresa: la cover piuttosto inaspettata di "Mr. Crowley" di Ozzy Osbourne. Che Regoli fosse un appassionato delle sonorità heavy lo si sapeva da tempo (tra gli altri gruppi, militò nei DGM degli esordi) ma questa cover, pur ottimamente interpretata, è francamente poco in linea con il substrato della band. Seguono poi "Raoul" e "La spiaggia", due fantastici pezzi già apparsi nell'album il 'Pittore Volante', ma non nella versione in vinile (abbiamo recensito il titolo qui). L'uscita, per chi scrive, è controversa: non proprio un raschiamento di barile ma, in 9 anni (tanti sono quelli che succedono all'ultimo album in studio), ci si aspettava una fatica meno disorganica. L'altissimo livello dei due precedenti dischi è qui soltanto lambito, purtroppo. |
Anno: 2019
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