L'ultimo album dei Black Sabbath (per l'occasione dal vivo), vede la presenza di musicisti ben oliati con il singer in palese, imbarazzante difficoltà: ciò appare evidente, tra gli altri, nei brani “Black Sabbath” e “Hand Of Doom” ove non soltanto Ozzy sembra a stento azzeccare le note giuste, ma fa addirittura fatica a tenere la bassa tonalità.
Non è finita: nel lungo medley che coinvolge "Supernaut", "Sabbath Bloody Sabbath", "Megalomania", "Rat Salad", il gruppo opta eloquentemente per soluzioni strumentali, permettendo al cantante di lasciare il palco per riprendere fiato. La formazione coinvolta in quello che si ritiene sia l'ultimo capitolo del combo, è completata da Adam Wakeman alle tastiere e alle chitarre e Tommy Clufetos alla batteria, il cui lungo assolo alla batteria suona irrispettoso verso Bill Ward, estromesso per asseriti problemi di salute (asseriti dagli altri tre, non da lui). Alla performance ritmica di quello che viene indicato come un semplice turnista, peraltro eccessivamente lunga e ridondante, avremmo preferito un pezzo tratto da "13", ultimo meraviglioso disco in studio, da cui, inspiegabilmente (e criminalmente), non è stato estratto alcun pezzo. A questo inutile live, consigliato soltanto ai completisti, è certamente preferibile l'ottimo "Reunion", sia per la presenza di due bellissime tracce inedite (“Psycho Man” e “Selling My Soul”), sia perché ultimo documento sonoro della indimenticata formazione originale.
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Ozzy Osbourne: Vocals Tony Iommi: Guitar Geezer Butler: Bass Adam Wakeman: Keyboards/guitar Tommy Clufetos: Drums
Anno: 2017 Label: Eagle Records Genere: Hard Rock - Heavy Metal
Tracklist: Black Sabbath Fairies Wear Boots Under The Sun / Every Day Comes And Goes After Forever Into The Void Snowblind Band Intros War Pigs Behind The Wall Of Sleep Bassically / N.I.B. Hand Of Doom Supernaut / Sabbath Bloody Sabbath / Megalomania Rat Salad / Drum Solo Iron Man Dirty Women Children Of The Grave
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