Seconda uscita discografica per i Monolith che scelgono territori ostinatamente grunge palesando competenza e credibilità, anche quando percorrono gli inquieti ma magnetici malesseri di stampo psych. Evidenti i richiami a Soundgarden, Alice in Chains e Jane's Addiction, mai saccheggiati bovinamente, sempre citati in termini di doveroso ossequio, con maestria negli arrangiamenti, ottima attitudine alla contestualizzazione e non meno valide doti esecutive, sia strumentali, sia vocali.Disco che difficilmente finirà a prendere polvere su uno scaffale. Garantito! |