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Woodstock Three
Woodstock Four


In occasione del cinquantesimo anniversario di Woodstock, la Rhino si rende promotrice di numerose iniziative.
Innanzitutto, pubblica per pochi eletti un cofanetto intitolato "Woodstock - Back To The Garden: The Definitive 50th Anniversary Archive", contenente la tracklist completa del Festival, spalmata su ben 38 cd.

Consapevole della limitata portata di un siffatto prodotto (su discogs, il cofanetto viene attualmente venduto intorno ai 2.300 euro), la label pubblica un prodotto più alla portata, strutturato su 10 cd, dal titolo quasi omonimo - "Woodstock (Back To The Garden) (50th Anniversary Collection)" - e una versione ancora più popolare di 3 cd intitolata "Woodstock - Back To The Garden 50th Anniversary Collection", l'unica, al momento, effettivamente edita anche in vinile (5 lp).
Ovviamente, non poteva mancare la ristampa ufficiale dei due storici titoli ai quali, e qui arriva il bello, si affiancano i finora inediti "Woodstock Three" e "Woodstock Four", pubblicati soltanto in vinile, stampati con la medesima grafica del tempo e, addirittura, con lo storico logo della Cotillion in bella mostra.
Si tratta ovviamente di una finzione attuata per evidenti esigenze grafiche giacché l
a Cotillion Records - attiva dal 1968 quale sussidiaria della Atlantic Records e, dal 1971, della WEA - scomparve definitivamente nel 1986
Tra tutte quelle menzionate, le ultime due iniziative ci sembrano quelle più interessanti, ancorché non esaltanti.
Il terzo volume è certamente quello più accattivante: tra le innumerevoli performance ivi ricomprese, si segnala l'efficacia dei blues viscerali a firma di The Keef Hartley Band, Canned Heat, Johnny Winter, Creedence Clearwater Revival e Joe Cocker (ascoltando la sua "Hitchcock Railway" si capisce fin troppo chiaramente da chi abbia "preso spunto" Zucchero per il "suo" brano "X Colpa Di Chi?"), il pulsare graffiante della meravigliosa ed indimenticata Janis Joplin, la ruvida attitudine degli Who, la misurata compostezza dei Blood, Sweat And Tears.
Lente, quasi stucchevoli, le esecuzioni di Melanie e John B. Sebastian, mentre assai datate, a risentirle oggi, quelle di Richie Havens, The Incredible String Band, Jefferson Airplane, Country Joe And The Fish, Sweetwater, Sly & The Family Stone.
Deludenti, infine, Crosby, Stills, Nash & Young che, eseguendo "49 Bye-Byes", sembrano un tantino disorganici (il canadese, peraltro, pare del tutto latitante).
Il volume 4 è certamente inferiore al primo: c'è un'eccessiva dispersione determinata dalla presenza di 4 lunghi o lunghissimi brani che appesantiscono troppo il doppio lp (mentre sarebbero stati ben assorbiti qualora fossero stati inseriti nella tripla edizione appena trattata).
D
i queste, la rivisitazione di "Wooden Ships", ad opera dei Jefferson Airplane, appare, nei suoi eccessivi 21 minuti, caotica e ridondante, mentre il raga di Ravi Shankar sembra molto più lungo dei suoi effettivi 18 minuti.
Nulla quaestio per "Born Under A Bad Sign" (13:17) e "Help Me" (14:58), eseguite rispettivamente dagli incisivi Paul Butterfield Blues Band e Ten Years After.
Infine, se "Wheel Of Fortune" di Arlo Guthrie è piuttosto irrilevante, assolutamente d
egne di menzione sono la mordace efficacia di "Summertime Blues" degli Who e la consueta sanguigna attitudine palesata da Joe Cocker.
In conclusione, se da un lato ha senso omettere nuovi brani di Jimi Hendrix (la sua esecuzione a Woodstock è stata pubblicata più e più volte a suo nome), dall'altro è scandalosa l'assenza di ulteriori brani di Santana e Mountain: è vero che entrambi erano già apparsi rispettivamente nei volumi primo e secondo, ma ciò valeva anche per Arlo GuthrieJohn Sebastian e Melanie (tutti presenti in queste due nuove uscite), artisti, a modesto parere di chi scrive, di spessore artistico certamente inferiore. 
Infine, una curiosità: se si considera anche la citata cover di "Wooden Ships", David Crosby e Stephen Stills sono gli unici artisti presenti a vario titolo in tutti e quattro i volumi.





Woodstock three
Richie Havens - High Flying Bird
Bert Sommer - Jennifer
The Incredible String Band - When You Find Out Who You Are
Melanie - Mr. Tambourine Man
Creedence Clearwater Revival - I Put A Spell On You
The Keef Hartley Band - Too Much Thinking
Joe Cocker - Hitchcock Railway
Jefferson Airplane - The Other Side Of This Life
Canned Heat - A Change Is Gonna Come / Leaving This Town
Country Joe And The Fish - Rock & Soul Music (Reprise)
Sweetwater - My Crystal Spider
Sly & The Family Stone - M'lady
Janis Joplin - To Love Somebody
The Who - Amazing Journey / Sparks
Johnny Winter - Mean Town Blues
Blood, Sweat And Tears - Sometimes In Winter
Crosby, Stills, Nash & Young - 49 Bye-Byes
John Sebastian - Younger Generation

Woodstock four
Jefferson Airplane - Wooden Ships
Ten Years After - Help Me
The Who - Summertime Blues
The Paul Butterfield Blues Band - Born Under A Bad Sign
Joe Cocker - Something To Say
Arlo Guthrie - Wheel Of Fortune
Ravi Shankar - Raga Manj Kmahaj

Anno: 2019
Label: Cotillion/Rhino
Genere: rock, folk, pop, blues, world


Il promoter Bill Graham a Woodstock (foto di Baron Wolman)




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