Lost Reality sono una band italiana formatasi nel lontano 1995; ancora attivi ed energici in questo 2012 hanno pubblicato un album dal tema molto attuale. Roboid 371304 è infatti un concept che vede come protagonisti due alieni che, per motivi diversi, si avvicinano al genere umano.
La prima traccia è una sorta di intro composta da pochi effetti sonori che introducono l’ascoltatore in una dimensione interstellare, mentre si odono voci di astronauti pronti a partire per un viaggio che li porterà probabilmente a fare incontri del terzo tipo. In seguito vi è la più elettronica e ballabile “One By One”, mentre in “S.O.S. Space” entrano in gioco maggiormente le chitarre con un sound distorto, insieme alla tastiera e gli effetti vocali. La successiva “Home To Vega” fa da intermezzo strumentale a tutto il lavoro, ricco di suoni sia robotici sia naturi inseriti in un’atmosfera senza tempo. Si arriva, così, alla title track “Roboid” che presenta una matrice molto anni ’80, sia per le sonorità elettroniche al tempo stesso corpose e malinconiche sia per i cori quasi in falsetto. Meno di effetto è, invece, “Lightless Box” forse per lasciare pià spazio al brano seguente intitolato “Among The Stars 860306” ricco di pathos grazie alla voce e il sound più soft. “The Frog Prince” ripercorre lo stile sperimentale creando un ritmo travolgente; a chiudere l’album vi è “The World 201717” che dà al lavoro uno stile indefinito, a tratti ansiogeno. I Lost Reality sono riusciti a dare a questo album un carattere innovativo, lavorando molto sul sound e gli effetti che questo ha su un ipotetico ascoltatore che di certo verrà stregato da queste dieci tracce e potrà “alienarsi” da tutto ciò che lo circonda. 78/100
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Garmo: Voce, tastiera, programming Anno: 2012 Tracklist: |