Attivi dalla seconda metà degli anni '90 e mai totalmente emersi dall'underground italiano, i toscani Latte+ restanò però una delle realtà più ruspanti, genuine e dirette del punk nostrano, e con questo Asociale, confermano ancora una potenza comunicativa di alto livello. Dodici tracce dove il loro l'inconfondibile stile punk pop - questa volta però forse venato di rock'n'roll classico come non mai nella loro carriera - sono li a dimostrare come il quartetto della provincia fiorentina, seguendo sempre la musicalità dirompente e trucida dei Ramones mixata alla ricerca melodica dei Green Day sia capace nel giro di 180 secondi (ma a volte anche abbondantemente di meno) di raccontare microstorie senza però tralasciare l'aspetto musicale, con arrangiamenti sempre scarni (altrimenti non sarebbe punk, no?) ma azzeccatissimi e calibrati, sopratutto grazie ad una sezione ritmica davvero di livello, che ha consentito ai Latte+ di aprire sempre più a ventaglio i propri orizzonti musicali, palesando anche una definitiva e piacevole maturazione musicale. Il disco, nei sui 30 minuti abbondanti non ha cali di sorte, il ritmo è sempre alto e la melodia emerge sempre fresca in tutte le canzoni, straripando nella bellissima "Verso il paradiso", che tocca il sempre delicato e difficile tema dell'immigrazione e dell'integrazione, uppure in "L'Italia sta bruciando", altrettanto efficace dal punto di vista antemico. Altrettanto interessanti all'interno della raccolta - almeno dal punto di vista squisitamente lirico - sono "Stati ansiogeni" che narrà della difficoltà di vivere quotidianamente senza un lavoro e "Il problema sono io", critica diretta e spietata verso tutti coloro che amano l'allineamento di pensiero. Sicuramente alcuni episodi sono meno ispirati e meno efficaci ("Diarrea" su tutte, che parla di un brutto inconveniente occorso al batterista del gruppo durante un appuntamento con una ragazza), ma il linguaggio espressivo dei Latte+ è cosi semplice che è difficile non immedesimarsi nelle loro canzoni, ed è forse questa la parte più potente di Asociale: comunicare un qualcosa senza giri di parole o facili intellettualismi che spesso contagiano molti colleghi ben più blasonati.
75/100
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Chicco: Basso e voce Anno: 2012 |